Tommaso Corona
Sembrano lontani i tempi in cui un giovanissimo Jannik Sinner si rendeva testimone del Marchio Alfa Romeo (qui la nostra intervista esclusiva). Era il mese di marzo 2021, e due anni e mezzo dopo siamo qui a commentare la visita del vice-campione degli ATP Finals torinesi e forza trainante dell’Italia campione della Coppa Davis a distanza di decenni dall’ultima volta. Intanto, forte della sua crescita che lo ha reso il n.4 nel mondo della racchetta, Jannik Sinner è stato accolto in Ferrari con tutti gli onori del caso.
Un ragazzo riccioluto felice come un bambino di visitare la fabbrica, entrare nella Gestione Sportiva dove ha potuto osservare da vicino le monoposto di Carlos Sainz e Charles Leclerc e dove ha potuto svolgere un test drive di alcune vetture del brand di Maranello, tra cui Purosangue e la sportivissima Ferrari SF90 Assetto Fiorano…sulla pista che le ha dato il nome.
Per Sinner un sogno che si realizza. Sul magazine Ferrari ha dichiarato che…”é stata la prima volta in pista per me ed è stato bellissimo. Sia sulla SF90 sia sul Purosangue mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse l’estensione del mio corpo. Un po’ come la mia racchetta, solo un po’ più grossa…“
