La storia dell’automobile, soprattutto quella italiana, è lunga e costellata di brand a dir poco iconici. Tra questi ci sono anche costruttori prestigiosi e dimenticati, come Isotta Fraschini.
Isotta Fraschini: a breve tornerà il brand con una nuova anima
L’azienda Isotta Fraschini venne fondata a Milano nel 1900 da Cesare e Vincenzo Isotta assieme ad Oreste ed Antonio Fraschini, i quali nei primi anni del secolo scorso produssero automobili di lusso e sportive prestigiose. Il declino arrivò dopo la Seconda Guerra Mondiale, a cui seguì la cessazione delle attività, alcuni passaggi di proprietà ed un tentativo di rilancio negli anni ’90 che finì decisamente male.
Dopo oltre 120 anni di distanza dalla sua fondazione, Isotta Fraschini si prepara a rinascere con una nuova anima e lo farà già nel 2023, con il ritorno di una vettura da competizione, che gareggerà nel Mondiale Endurance. Poi sarà la volta di una nuova serie di vetture stradali, hypercar elettriche ad elevatissime prestazioni.
Isotta Fraschini: le auto che l’hanno resa unica
Isotta Fraschini è una delle case automobilistiche che ha contribuito a rendere l’Italia dei motori quella che è adesso. I modelli che hanno costituito le principali tappe della storia del brand sono i seguenti:
- Tipo Runabout;
- Tipo FE/FENC;
- Tipo KM;
- Tipo IM;
- Tipo 8;
- Autocarro D65;
- Autocarro D70M;
- Autocarro D80;
- Filobus F1;
- Filobus TS 40 F1;
- Tipo 8C Monterosa;
- T8;
- T12;
- LMH.
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