Madonna di Campiglio, Trento – Al termine della Winter Marathon 2014 abbiamo raccolto le prime impressioni di Pietro Innocenti – che ha preso parte alla competizione a bordo di una Porsche Carrera RS del 1973 – riguardo questa grande manifestazione. Il Direttore di Porsche Italia ci ha spiegato, inoltre, la vicinanza del Marchio tedesco ai propri clienti e ci ha svelato i propositi per il 2014.
Winter Marathon da poco conclusa, quali sono le emozioni e le sensazioni predominanti per chi, come lei, ha partecipato a bordo della 911 Carrera RS?
È una gara splendida, lo scenario delle Dolomiti è fantastico e c’è uno spirito di cultura automobilistica che è veramente emozionante. Ci siamo divertiti passando del tempo insieme a persone che condividono questi valori e questa passione, io lo faccio sempre volentieri con la speranza di partecipare a qualche altra avventura di questo genere durante il 2014, ma sicuramente anche l’anno prossimo non mancherò alla Winter Marathon!
Durante questa manifestazione avete fatto sentire molto la presenza della Casa, come continuerà il 2014 sotto questo aspetto?
Saremo presenti a tutte le più importanti manifestazioni, dalla Winter Race di febbraio alla MilleMiglia o ancora dalla Coppa d’Oro delle Dolomiti alla Targa Florio, per cui le principali competizioni di questo genere ci vedranno sicuramente presenti. Abbiamo previsto, inoltre, di creare un corso di guida apposito per automobili storiche, appunto perché c’è un gran numero di persone che si affacciano a questa tipologia di eventi e vogliamo poterle supportare.
Quindi dopo tutti gli eventi creati per il 50° anniversario della 911, Porsche Italia procede in modo deciso e mirato.
Assolutamente sì, quest’anno abbiamo un altro anniversario molto importante, i 40 anni della Turbo e anche per questo appuntamento abbiamo delle manifestazioni in programma. Senza dimenticare che continuiamo ovviamente con la Porsche Carrera Cup Italia che si sta affermando come il campionato monomarca più bello e competitivo. Il ventaglio di attività che abbiamo in calendario è molto ambizioso e molto ricco di appuntamenti.
Quali, invece, le previsioni di Porsche Italia per il 2014 dopo il buon 2013?
Quest’anno ci aspettiamo molto, con l’arrivo della Macan ci inseriamo in un segmento che prima non coprivamo quindi abbiamo grosse aspettative di riuscire a servire una clientela nuova. Sicuramente è una grande sfida, sia a livello di incremento delle vendite totali, sia a livello di continuità con la nostra strategia, ovvero garantire tanta attenzione ai clienti anche attraverso manifestazioni come la Winter Marathon che contribuiscono a rafforzare quello che è il Brand Porsche, nonostante la situazione generale del mercato non consenta di esprimere ancora al massimo il nostro potenziale. Ci aspettiamo che succeda qualcosa anche a livello istituzionale perché sicuramente il patrimonio culturale delle vetture Porsche, e non solo, va curato.
A proposito di Macan, quali sono le vostre aspettative?
L’obiettivo è quello di conquistare, già nel primo anno, il 10% della quota di mercato in questo segmento. Sicuramente è un traguardo ambizioso, però crediamo che il prodotto sia assolutamente attraente per una clientela esigente che in questo momento non ha la possibilità di acquistare una vettura di questo genere.