Gli incentivi auto 2022 avevano sin da subito manifestato delle criticità che il Governo ha deciso di sanare. Maggiori problemi si stavano registrando per via dei vincoli inerenti i tempi di consegna. Giancarlo Giorgetti, attuale ministro dello Sviluppo economico, ha proposto una norma nel decreto sulle semplificazioni fiscali che estende da 180 a 270 giorni i termini per la conferma dell’operazione e la comunicazione degli estremi dell’acquisto. È in questa maniera che si debellano i problemi connessi al generalizzato allungamento dei tempi di consegna delle auto.
Problema (in parte) risolto per gli incentivi auto 2022
Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ha dichiarato: “Abbiamo dato seguito ad un’esigenza sollevata da più parti. L’intervento messo a punto non prevede spese. L’attuale situazione oggettiva di carenza di alcune componenti ha reso necessario un provvedimento di urgenza per un termine generale più ampio”. Con questo aggiornamento della norma, quindi, i termini per la conferma dell’operazione e per la comunicazione del numero di targa del veicolo nuovo consegnato, nonché del codice fiscale dell’impresa costruttrice od importatrice del veicolo, decorrenti dalla prenotazione, sono fissati in 270 giorni dal precedente limite di 180.
Ci sembra giusto e doveroso ricordare, però, che i fondi per gli incentivi rivolti alle auto rientranti nella fascia emissiva da 61 a 135 grammi/km di CO2 risultato terminati, invece è ancora operativo l’ecobonus rivolto alle vetture 100% elettriche ed ibride plug-in. Le auto più richieste dal mercato non sono più “scontabili”, alla faccia dei tempi di consegna allungati.
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