Quest’anno siamo fortunati e l’otto dicembre è un martedì, quindi ci sarà un bel ponte festivo da poter sfruttare come giusta occasione per un tour fuori porta. Per questo, nell’ambito di Percorsi Italiani, abbiamo deciso di proporvi un tour in Trentino per scoprire i tanti incantevoli mercatini di Natale che fioriscono in questo periodo e non solo.
Istruzioni per l’uso
Le nostre proposte di viaggio vogliono coniugare insieme il piacere di guida con la bellezza dei paesaggi e luoghi italiani, per questo le scelte ricadranno sempre su strade poco frequentate e divertenti da percorrere in auto. L’obiettivo è certamente quello di raggiungere le varie mete con l’intenzione di valorizzare il viaggio non considerandolo un mero trasferimento da un punto A ad un punto B, ma una vera esperienza da vivere con entusiasmo al pari del resto del tour.
Le nostre tappe o le strade scelte possono essere seguite fedelmente o possono essere utilizzate semplicemente come spunti utili per altri vostri giri. Lo scopo di questi Percorsi Italiani è, in sostanza, quello di offrirvi uno strumento sfruttabile a vostro piacere. Per le soste ci siamo affidati agli hotel e ristoranti della Guida Rossa Michelin, che è giunta alla 60° edizione nel 2015. La Guida non segnala solo i ristoranti stellati, che rappresentano circa il 10% dei selezionati, ma al suo interno si trovano anche gli esercizi che offrono una cucina di qualità, spesso a carattere tipicamente regionale, con menu a meno di 30/35 euro; questi locali sono indicati sotto il nome di “Bib Gourmand”. Anche per gli hotel il discorso è simile, non si trovano solo alberghi di lusso, ma anche soluzioni per tutte le tasche.
In Breve. Per chi va di fretta…
Se volete dare uno sguardo rapido al nostro percorso trovate qui sotto la cartina interattiva del viaggio. Sulla mappa sono tracciate le strade percorse con la geolocalizzazione delle foto scattate live durante il nostro tour.
Tutto il viaggio km per km da Riva del Garda a Trento
Per il nostro viaggio abbiamo scelto una vettura della famiglia hybrid plug-in di Porsche, la Cayenne S e-Hybrid, la cui potenza combinata del motore turbocompresso V6 da 3.0 litri e il motore elettrico sono complessivamente di 416 CV. La vettura, come previsto dal codice nel periodo “freddo”, è stata equipaggiata con sicuri pneumatici invernali Michelin Latitude Alpin LA2 295/35 montati su cerchi da 21″.
Il punto di partenza scelto per la nostra proposta di itinerario è Riva del Garda, città del Trentino posizionata nel punto più estremo a Nord del Lago di Garda. Oltre ad ammirare il panorma del lungo lago, vale la pena addentrarsi lungo Via Fiume per scoprire “la vecchia” Riva, un groviglio di viuzze tra costruzioni con facciate dal gusto barocco, come la Chiesa dell’Inviolata vero gioiello del centro storico. Lasciate le rive del Lago di Garda ci siamo diretti verso il Lago di Ledro, in cui merita la visita del Museo delle Palafitte, con diverse ricostruzioni in riva al lago delle abitazioni dell’età del Bronzo. Dal Lago di Ledro abbiamo poi iniziato la nostra salita verso le vette del Trentino Alto Adige puntando verso il Lago di Molveno, punto di arrivo del nostro primo giorno. Il percorso che abbiamo scelto per arrivare a Molveno prevede il passaggio da Storo, in Val d’Ampola, tipico per la sua polenta. Qui la strada diventa tortuosa e si infila in una gola boscosa in cui ci siamo divertiti mettendo in modalità Sport Plus il nostro Porsche Cayenne S e-Hbryd, potendo apprezzare anche l’ottimale tenuta degli penumatici.
Le giornate invernali sono corte, ma la fortuna è stata dalla nostra parte perchè siamo giunti sul Lago di Molveno proprio in corrispondenza del tramonto ed abbiamo goduto di uno spettacolo naturale incantevole. Le acque del Lago, usate per alimentare una centrale idroelettrica, bagnano nella parte settentrionale una stupenda spiaggia percorribile in bici o a piedi per una bella escursione.
Il mattino seguente abbiamo lasciato Molveno per dirigerci verso Castel Thun in Val di Non, patria delle mele. Qui la frutticoltura la fa da padrona con le piante di mele che regnano incontrastate nel paesaggio. Tra i vari forti del territorio, Castel Thun è senza dubbio uno dei più interessanti, recentemente restaurato merita la sosta per una visita di circa due ore. Il castello è situato in cima ad una collina a 609 m. vicino al paese di Vigo di Ton in bellissima posizione panoramica. Fra le numerose sale, ancora riccamente arredate, la più pregevole é la “stanza del vescovo”, interamente rivestita di legno di cirmolo, con il soffitto a cassettoni e una porta monumentale (1574), abitata dal principe-vescovo Sigismondo Alfonso Thun.
Lasciato Castel Thun, dopo una sosta per pranzo a base di speck e prelibatezze locali presso il locale Nerina in località Malgolo suggerito in Guida Rossa, ci siamo diretti verso Merano. Tante le cose da fare e vedere in questa città, imperdibili i mercatini di Natale dal 27 novembre al 6 gennaio (qui la mappa completa: LINK) e il Castello Principesco, non una fortezza ma una residenza del 1400 costruita con lo scopo di ospotare i princi e i membri della famiglia Asburgo durante le visite alla città. All’interno è possibile ammiare armi antiche, quadri e una ricca collezioni di strumenti musicali. Se amate la birra, vale la deviazione a Lagundo per passare alla fabbrica di birra della Forst che nel periodo natalizio è avvolta da un’atmosfera magica con molte prelibatezze gastronomiche presso la Foresta ntalizia ed il Felsenkeller.
Il nostro secondo giorno termina a Bolzano con l’arrivo al Parkhotel Laurin, grand Hotel situato in un magnifico edificio in stile liberty con un ambiente che la stessa Guida Rossa definisce “di lusso e raffinatezza abilmente coniugato al comfort della modernità”.
Anche a Bolzano dal 26 novembre ci sono i bellissimi mercatini di Natale in piazza Walther con palline di Natale, candele e vere opere d’arte avvolte in un turbinio di profumi di spezie, frittelle di mele e altri cibi tradizionali. Gli espositori sono più di settanta (elenco: LINK). Naturalmente i mercatini sono solo una delle tante cose da vedere a Bolzano; merita il Duomo, proprio a pochi passi da piazza Walther, ben visibile grazie alla sua torre campanaria alta 65 m e una passeggiata in Via dei Portici è d’obbligo. La via oltre ad essere la più antica della città è anche la più celebre e frequentata per via degli eleganti negozi con vetrine scintillanti e curate nei minimi dettagli. Percorrendo tutta via dei Portici si giunge in Piazza delle Erbe in cui c’è il mercato ortofrutticolo quotidiano ed all’angolo proprio con Via Portici è collocata la Fontana del Nettuno.
Salutata Bolzano ci siamo messi in viaggio per raggiungere la meta finale del nostro tour, Trento. Prima di raggiungere “la capitale del Concilio” abbiamo attraversato i paesi di Mezzocorona e Mezzolombardo nella cui piana alluvionale trovano la propria casa i vitigni doc del Trentino, il bianco Chardonnay e il rosso Teroldego. Dal primo vengono prodotti gli spumanti e i vini fruttati, mentre dal secondo di color rosso rubino nasce il Teroldego, un vino dal profumo che ricorda viola e lamponi dal gusto morbido. In questa zona sono tante le cantine da cui poter acquistare i prodotti locali, noi vi consigliamo la visita della Cantina Rotari Mezzacorona che propone diversi tour guidati con degustazioni su prenotazione.
Giunti a Trento, abbiamo subito visitato il Castello del Buonconsiglio. Si tratta di un fortilizio posto a controllo della strada per la Germania, residenza dei vescovi prima e dopo il celebre Concilio di Trento, trasformato poi in carcere nel corso della prima guerra mondiale. Questi elementi fanno capire immediatamente quanto sia ampia e vasta la storia del monumento simbolo della città di Trento. Al termine della visita ci siamo diretti al Grand Hotel Trento, il migliore della città indiato sulla Guida Rossa nel quale ha soggiornato anche il Conte Zdenko Thun. Dall’Hotel tutte le principali attrazioni del centro storico sono facilmente raggiungibili a piedi. Anche a Trento dal 21 novembre al 6 gennaio in Piazza Fiera e in Piazza Cesare Battisti ci sono i suggestivi ed imperdibili mercatini di Natale (mappa completa: LINK).
Il nostro viaggio si chiude a Trento, siamo certi che anche voi non dimenticherete Bolzano, il Lago di Moveno, i panorami mozzafiato delle Dolomiti e i sapori dei vini e prodotti tipici del Trentino, che diventa magico e speciale nel periodo invernale con i mercatini di Natale e tante iniziative ad hoc. Speriamo di avervi dato davvero degli spunti utili e interessanti per programmare un vostro prossimo weekend fuori porta, magari proprio per il ponte dell’Immacolata del 8 dicembre.