Il terzo SUV Stellantis prodotto a Tychy sarà un’Alfa Romeo o una Lancia?

Un quesito anima il futuro di Stellantis. Il terzo SUV prodotto a Tychy, in Polonia, sarà un’Alfa Romeo o una Lancia? Nei prossimi anni Stellantis produrrà tre nuovi SUV di segmento B basati sulla piattaforma CMP e prodotti nel celebre stabilimento polacco. Due di loro saranno certamente firmati Fiat (ecco la nostra preview) e Jeep, vi è più incertezza sul terzo. Sarà Lancia o Alfa Romeo? Se in un primo momento i dubbi sembravano davvero pochi, dando per certo il terzo modello marchiato Alfa Romeo, dopo poche settimane i dubbi sono aumentati. 

Secondo i più un’Alfa Romeo “deve” essere prodotta in Italia, tuttavia è difficile credere sia bastato il malcontento degli appassionati del Biscione per modificare le logiche di mercato Stellantis. Più probabile che i dubbi siano emersi proprio da Carlos Tavares e Jean-Philippe Imparato, i quali potrebbero aver deciso una strategia particolarmente differenziata per il marchio col potenziale più alto del gruppo.

Tali supposizioni sono avallate dal via libera definitivo dei due modelli, Fiat e Jeep, e un semaforo rosso per il terzo modello. Ciò che potrebbe arrivare al posto del B-SUV Alfa Romeo sarebbe una Lancia appartenente, comunque, allo stesso segmento.

Del resto Lancia è inserita tra i marchi premium di Stellantis, questo spazio lasciato dal Biscione potrebbe dunque essere una buona occasione per il rilancio della casa automobilistica torinese. Ricordiamo che Lancia è rimasta con un solo modello, la Ypsilon, relegata al mercato italiano.

Ad ogni modo, al momento non ci esistono sufficienti indiscrezioni per sbilanciarsi definitivamente. L’ipotesi più probabile è che alla fine a Tychy verrà prodotta comunque un’Alfa Romeo, ma potrebbe arrivare un po’ più tardi rispetto a quanto previsto. Secondo Automotive News la produzione del SUV comincerebbe ad ottobre 2023, mentre in precedenza era prevista per il gennaio dello stesso anno. Come per Tonale, posticipato alla primavera 2022, un ulteriore rinvio per i piani di sviluppo futuri del Biscione.