Toyota possiede in gamma un solo veicolo elettrico, la bZ4X, uscita sul mercato piuttosto in ritardo rispetto ai competitor e dopo diverse perplessità del marchio rispetto alle auto a batteria.
Perplessità che oggi sembra del tutto svanita con la presentazione di un’offensiva di veicoli che sembrerebbe la più imponente della storia. Il marchio giapponese congiuntamente a Lexus ha infatti presentato ben 16 modelli praticamente pronti a lasciare le linee produttive e tutti alimentati a batterie. Nello specifico 12 auto sono marchiate Toyota e 4 sono Lexus.
L’annuncio è avvenuto durante il battery day di Toyota direttamente dal residente del gruppo Akio Toyoda. Quest’ultimo durante la presentazione ha spiegato nel dettaglio le strategie del marchio capovolgendo in modo netto le critiche che sono state mosse contro Toyota rispetto a una politica troppo poco attenta all’elettrico. Il Gruppo ha deciso, infatti di investire le modica cifra di 15,6 miliardi di euro nelle sole batterie, il 25% di tale cifra sarà dedicata alla produzione e alle tecnologie connesse. Il dato davvero pantagruelico dell’investimento totale rispetto alle nuove strategie di mobilità raggiunge la cifra ben 62,4 miliardi di euro.
L’obiettivo del marchio è quello di raggiungere una produzione annuale di 3,5 milioni elettrici entro il 2035, il precedente target era di 2 milioni di veicoli entro il 2030. Con queste cifre in gioco non stupisce una presentazione davvero fuori dal comune di 16 modelli a batteria, tra cui compresa anche la bZ4x, che sono a tutti gli effetti modelli pronti da produrre e distribuire nel mercato globale.
L’offensiva veramente dura del marchio non si fermerà qui, entro il 2030 Toyota intende raddoppiare arrivando a 30 veicoli elettrici sul mercato globale. Nonostante questa impressionante accelerazione verso l’elettrico Toyota non rinuncia al suo approccio neutrale rispetto le tecnologie di mobilità a zero emissioni, in particolare gli investimenti sul futuro saranno concentrati anche su altre opzioni futuribili come le celle a combustione di idrogeno. Queste le motivazioni rilasciate dallo stesso Toyoda:
“Per quanto riguarda il motivo per cui cerchiamo di mantenere così tante opzioni, in termini di gestione aziendale, si potrebbe pensare che sarebbe più efficiente concentrarsi su meno scelte. Tuttavia, riteniamo che adattarsi rapidamente ai cambiamenti futuri sia più importante che cercare di prevedere il futuro, che è incerto. Ecco perché vogliamo mantenere le opzioni disponibili per i nostri clienti fino a quando non sarà chiara la strada giusta. Noi di Toyota miriamo ad essere un’azienda che contribuisce all’ambiente globale, cerca di portare felicità alle persone, agisce e rimane vicino ai suoi clienti. In sintesi, vogliamo diventare un’azienda che produce felicità per tutti, sia per gli individui che per la società.“
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