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Hyundai Inster 2025: i prezzi, i motori, le batterie. Tutte le informazioni

Tempo di lettura: 4 minuti

Diciamocelo, quanto è “originale” vedere arrivare sul mercato una piccola citycar così tanto avveniristica? Drogati da SUV, crossover e chi più ne ha più ne metta, Hyundai è stata molto coraggiosa a portare qui in Europa, e in un’Italia che vede ancora al lumicino le vendite di elettriche, un prodotto così interessante. Si chiama Hyundai Inster, arriva sul mercato a inizio 2025 ed è una piccola segmento A lunga 3,82 metri che non costa più di 25.000 euro.

In questo articolo andiamo a conoscerla meglio analizzandola nel dettaglio. Vediamo quali sono le sue dimensioni, come è fatta dentro e quali soluzioni geniali offre, come si struttura l’offerta attorno ai due motori e alle due batterie disponibili e, ultimo ma non ultimo, quanto costa la nuova Hyundai Inster. Venduta come Hyundai Casper in Corea del Sud, è destinata a concorrere con modelli molto popolari come la Dacia Spring, Citroen e-C3 e soprattutto la nuova FIAT Grande Panda, che ricordiamo arrivare entro l’anno sul mercato sia in versione elettrica sia in versione ibrida.

L’abbiamo conosciuta dal vivo a Milano, durante l’anteprima statica del modello in occasione di un evento aperto poi anche al pubblico. Impressionante la quantità di spazio che si può ricavare da una vettura così compatta, ma non vogliamo svelarvi troppo…

Hyundai Inster: esterni e dimensioni

Le dimensioni della Hyundai Inster vedono una lunghezza di 3,82 metri, una larghezza di 1,61 metri, un’altezza di 1,57 metri e un passo, considerevole per un’auto così corta, di 2,58 metri. A vederla così mai diresti che dentro ci può essere così tanto spazio e invece si rimane stupiti salendoci a bordo. Innanzitutto tutti i sedili sono reclinabili, anche quelli anteriori (volendo ci stanno due materassi o sacchi a pelo), la panca posteriore è 50:50 e il bagagliaio, grazie per l’appunto alla seconda fila scorrevole, può passare da un minimo di 280 litri a un massimo di 351 litri (1.059 abbattendo tutto).

Se proprio bisogna trovarle un difetto, è un vano bagagli piccolo nel senso dell’altezza. Se si viaggia in due si può reclinare la seconda fila e guadagnare spazio per valigie anche di grosso calibro, se si viaggia in quattro e il bagagliaio è sgombro c’è talmente tanto spazio che l’impressione è quella di trovarsi su un SUV.

Basti pensare al confronto con l’altra citycar di Hyundai, la i10: quest’ultima è più corta di 15 centimetri ma la Inster guadagna fino a 100 litri per i bagagli grazie a questa genialata così semplice. Tolte le dimensioni della Inster, la nuova coreana colpisce per le sue luci diurne a LED di forma circolare che rinnegano la sottile linea orizzontale che svolge la stessa funzione vista su Kona e Bayon, approcciando il tema dei pixel in un modo nuovamente originale. In attesa di scoprire il listino prezzi ufficiale, sappiamo che Inster si può avere in due tonalità di colore, mentre i cerchi sono le coppe da 15″ o i lega da 17″ sull’allestimento superiore.

Hyundai Inster: gli interni e la spaziosità, cose da non credere

Della sua spaziosità vi abbiamo già parlato, ma le altre chicche all’interno non finiscono di certo qui. La plancia si struttura attorno al doppio display da 10,25″ (sempre di serie) che propone Apple CarPlay e Android Auto, mentre il sistema di infotainment si appoggia sull’ultima versione del valido BlueLink. La chiave digitale permette di accedere alla vettura senza essere maneggiata e, volendo, integrarla direttamente nello smartphone.

Non può mancare il clima automatico, la piastra di ricarica wireless, la luce ambiente a 64 colori (c’è chi, nel segmento, si ferma a 8…), ci sono i sedili anteriori riscaldati con quello del guidatore che integra i due porta bicchieri e al volante si ritrovano i paddle utili a impostare il livello di rigenerazione della frenata. Perchè la soluzione del divanetto “quasi” piatto? Pensate all’utilizzo della Inster: la parcheggiate contro un muro e potete uscire tranquillamente sfilando dal lato passeggero senza incagliarvi in ostacoli. Geniale.

Si parla comunque di interni parlando dei sistemi di sicurezza attivi proposti su Inster: di serie, e questo è un grande colpo, ci sono 15 tecnologie che comprendono il cruise control adattivo intelligente, il sistema di telecamere a 360° e molto altro ancora.

Niente paura di movimenti inaspettati al semaforo: pur lasciando la vettura in D, si può rimanere fermi azionando semplicemente l’auto hold.

I motori e le batterie della Hyundai Inster

Prima di conoscere il prezzo della Inster, uno sguardo al lato tecnico mai così importante come su un’elettrica, tra autonomie, prestazioni e tempi di ricarica. Due le versioni:

  • Inster Standard, 42 kWh, motore anteriore 97 CV
  • Inster Long Range, 49 kWh, motore anteriore 115 CV

Più brillante la seconda, tanto che accelera da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi (una Spring base da 45 CV ne impiega 19,1), la batteria più grande le permette di toccare i 355 km di autonomia scegliendo i cerchi base, mentre con i lega si perde qualcosa. Hyundai comunica circa 470 km nel WLTP urbano, ma servirà una prova su strada per certificare questi dati.

Interessante il dato comunicato in conferenza stampa: se percorrete circa 30 km al giorno, bastano 3 ricariche complete al mese e sarete voi a scegliere se farle dal vostro box dotato di presa 220V, spendendo meno, o da una colonnina veloce (la Inster assorbe fino a 120 kW e si ricarica in 28 minuti). Anche da una colonnina pubblica a 11 kW i tempi non sono dereteri: 4 ore la Standard, 4 ore e 35 minuti la Long Range.

Prezzo Hyundai Inster 2025

Dotata di tutto ciò e ancora di più (tra cui il V-2-L, ossia la possibilità di caricare oggetti esterni sfruttando la vettura come una grande power bank, e del tettuccio panoramico), la Inster aspetta conferma relativamente al prezzo, che è stato confermato essere appena sotto i 25.000 euro. Una e-C3 base costa 23.900 euro, ma non ha lo schermo ed è molto meno ricca di optional. Una Grande Panda aspetta il listino come Inster, ma non si discosterà molto. Consideriamo il prezzo di una vettura molto ben dotata anche se la differenza di dimensioni è notevole: ballano circa 20 centimetri tra una Inster e una nuova Panda, ma vi abbiamo spiegato quanto sia versatile la coreana capace di offrire la comodità di un SUV su una carrozzeria così minuta.

Già confermata anche la Inster Cross, che ricalcherà le forme di un piccolo fuoristrada ma senza, pare, contare sulla trazione integrale e quindi sul doppio motore.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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