Il nuovo motore diesel 1,6 litri i-DTEC è il primo della serie Honda Earth Dreams Technology ad essere lanciato in Europa e sarà disponibile sulla Civic a partire dal 2013.
Con questo propulsore la casa nipponica coniuga il risparmio, il dato medio di consumo dichiarato è infatti pari a 3,6 l per 100 km e le emissioni sono contenute in soli 94 g/km di CO2, senza limitare le prestazioni, grazie a una potenza di 120 CV e una coppia di 300 Nm a 2.000 giri/min.
Gli ingegneri della Honda dichiarano che il loro principale scopo è stato migliorare piccoli dettagli che insieme facessero una grande differenza, questa è la linea guida della filosofia Earth Dreams Technology. L’impegno industriale della casa è notevole, infatti la nuova linea di assemblaggio a Swindon, Regno Unito, sarà in grado di produrre fino a 500 motori al giorno, operando su un programma di due turni, ovvero un motore ogni 138 secondi. Il 1.6 litri i-DTEC verrà installato, sempre nel 2013, anche sul nuovo SUV CR-V e l’Earth Dreams Technology sarà applicata in futuro a tutte le motorizzazioni.
Il motore in dettaglio
Leggerezza
Il nuovo 1,6 litri i-DTEC è formato da una testata ed un monoblocco aperto in alluminio, e pesa 47kg in meno rispetto al motore 2,2 litri i-DTEC. Tale alleggerimento è reso possibile anche grazie alla riduzione dello spessore delle pareti del cilindro, che è passato da 9 mm a 8 mm, inoltre nel 1,6 litri i-DTEC sono stati utilizzati pistoni e bielle più leggeri.
Attrito meccanico ridotto
L’obiettivo principale per gli ingegneri sviluppatori Honda è stato quello di ridurre l’attrito meccanico del motore a livelli equivalenti a quelli di un propulsore benzina. A 1.500 giri, il 1,6 litri i-DTEC ha circa il 40% in meno di attrito meccanico rispetto al 2,2 litri i-DTEC.
Migliore turbocompressore
La quarta generazione di turbocompressori Garrett utilizzata sul 1,6 litri i-DTEC è dotata di turbina a geometria variabile, con una pressione di spinta massima di 1.5 bar, e la sua velocità di rotazione è controllata dai componenti elettronici della vettura, riducendo così al minimo il ritardo della turbina e fornendo spinta ai bassi e medi regimi. Il motore 1,6 i-DTEC utilizza un sistema di iniezione solenoide Bosch che è in grado di funzionare alla pressione di 1.800 bar, ottenendo così una più efficiente ed accurata atomizzazione del getto di carburante, migliorandone la miscelazione con l’aria.
Nuova linfa per le vendite? Speriamo
La Honda Civic deve competere nel segmento C, uno dei più agguerriti, e la casa nipponica si accoda alle scelte dei produttori europei, che propongono già da tempo l’utilizzo di un 1.6 a gasolio per ridurre i consumi senza compromettere le prestazioni. Il piccolo diesel rappresenta un’opportunità significativa per un modello che, nella nostra prova su strada, ha dimostrato di avere le carte in regola per dire la sua nel segmento. Speriamo che il mercato premi le indubbie qualità di questa vettura fuori dal coro, cui si vanno ad aggiungere con il 1,6 i-DTEC anche il risparmio e le basse emissioni.
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