Lewis Hamilton ha conquistato la sua prima pole position con la Ferrari nel weekend del Gran Premio di Shanghai. Il sette volte campione del mondo ha segnato il miglior tempo in Q3, l’unico segmento della sessione in cui i piloti sono obbligati a utilizzare la mescola Soft, fermando il cronometro su 1’30”849. Il britannico ha preceduto di appena 18 millesimi Max Verstappen (Red Bull) e di 80 millesimi Oscar Piastri (McLaren), che era stato il più veloce nel primo tentativo.
L’equilibrio della stagione è confermato dalla presenza di ben sette squadre diverse nella top ten, come già visto nella qualifica di Melbourne.
Gestione degli pneumatici e prestazioni
L’unica sessione di prove libere ha visto tutte le squadre utilizzare solamente un set di Medium e uno di Soft, per preservare entrambi i set di Hard in vista della gara di domenica. L’unica eccezione è stata l’Alpine, che con Jack Doohan ha utilizzato esclusivamente la mescola Medium.
L’asfalto completamente rinnovato ha giocato un ruolo chiave nelle prestazioni delle vetture. Il livello di grip generato è stato sorprendente, con un abbassamento significativo dei tempi sul giro rispetto alle edizioni precedenti. Il tempo di Hamilton è stato addirittura inferiore all’1’31”095 con cui Sebastian Vettel ottenne la pole nel 2018, nonostante le attuali monoposto siano più pesanti di circa 66 kg.
Secondo Simone Berra, Chief Engineer di Pirelli, le squadre hanno riscontrato un livello di graining importante sulla gomma anteriore sinistra, che ha influito sulle prestazioni senza però causare un’usura eccessiva. Il degrado delle mescole Medium e Soft si è rivelato piuttosto elevato, con una perdita di prestazione compresa tra i due e i tre decimi al giro. Questo ha portato tutte le squadre a conservare entrambi i set di Hard, con l’obiettivo di utilizzarli nella gara di domenica.
Prospettive per la Sprint e la gara
La Sprint di domani rappresenterà un’opportunità preziosa per i team per raccogliere dati su stint più lunghi, sebbene con un carico di carburante differente rispetto alla gara principale. In base ai dati dello scorso anno, la mescola Medium dovrebbe essere la più utilizzata per la corsa breve, anche se alcuni potrebbero tentare la strategia della Soft, come fece George Russell con discreto successo nel 2024.
La pista di Shanghai è ancora in fase di evoluzione e potrebbe offrire ulteriori miglioramenti in termini di grip nel corso del weekend. Resta da vedere se Hamilton e la Ferrari riusciranno a convertire questa pole in un successo nella Sprint e nella gara principale, sfruttando al meglio la strategia gomme per mantenere il vantaggio sugli avversari.