Dopo la terza pole della stagione di Vettel, e la quasi pole di Raikkonen che ha sprecato il colpo grosso con una sbandata prima del tratto finale, il GP Azerbaijan è la quarta gara di questo 2018 che vede tre top team fare storia a sè ad ogni gran premio. Questo è un GP particolare che ha visto l’anno scorso il record di sorpassi della stagione e regala, dal 2016, gare combattute e ricche di adrenalina. Un cittadino sicuramente atipico…
GP Azerbaijan: il film della gara
Si spengono i semafori e il gruppo di testa passa indenne la prima curva. Non succede lo stesso a Ocon che nel giro di poche curve chiude la porta a Raikkonen (che si ritrova l’ala anteriore danneggiata) e si ritrova dannosamente contro le barriere.
Dietro di lui Sirotkin paga la poca esperienza e viene stretto a sandwich tra una Renault e la McLaren di Alonso che accusa una doppia foratura. Entra la safety car e i primi 10 sono, nell’ordine, Vettel, Hamilton, Bottas, Ricciardo, Verstappen, Sainz, Stroll, Hulkenberg, Gasly e un sorprendente Leclerc che si trova in zona punti dopo al sua bella qualifica.
Riparte la gara e le due Renault si rendono protagoniste di due bei sorpassi sulle Red Bull RB14, con le quali condividono lo stesso propulsore. Peccato che al giro 11 Hulkenberg vada a contatto con il muretto per il secondo anno consecutivo.
Davanti il gap tra Vettel e Hamilton si mantiene intorno ai 3,5/4 secondi con il tedesco che riesce a tenere la testa della classifica senza troppi pensieri. Hamilton al giro 23 si ferma e lascia la seconda posizione al compagno Bottas.
Inizia al giro 27 la lotta tra Verstappen e Ricciardo, protagonisti di una bella lotta pulita, per ora…
Per la vittoria è lotta a tre
Il gran premio di Azerbaijan prosegue su ritmi sostenuti. Davanti il gap è contenuto tra Bottas e Vettel, con Hamilton che segue il duo di testa pronto ad attaccare. Bella, bellissima gara di Leclerc. Il monegasco, dopo le prime tre gare in ombra, si sta facendo notare ed è stabilmente in zona punti con la sua Alfa Romeo Sauber C37.
Colpo di scena tra Verstappen e Ricciardo!
Al giro 40/51 Ricciardo, finito dietro dopo il pit stop, tenta il sorpasso sul compagno di squadra che cambia linea all’improvviso e l’australiano tampona rovinosamente Verstappen! Ritiro per le due Red Bull, al muretto box Horner e Newey non possono credere ai loro occhi.
A causa dei detriti in pista entra la safety car e Bottas ne approfitta, finendo così davanti a Vettel (anche lui fermatosi per l’ultima sosta).
Giro 43/51, incredibile Grosjean che dopo una gara ad alti livelli compie un errore da principiante andando a sbattere contro il muro mentre stava riscaldando le gomme, peccato che abbia deciso di farlo in frenata e il muretto non gli ha dato scampo.
La gara riparte al giro 48 dopo il tempo necessario a liberare il tracciato dalla Haas VF-18 di Grosjean. Incredibile il camion presente in pista mentre le vetture gli passano accanto. L’incidente del povero Bianchi non ha insegnato nulla?
Vettel ci prova subito su Bottas alla prima curva ma arriva al bloccaggio!!! Il tedesco arriva lungo e Hamilton passa davanti, così come Raikkonen che si ritrova davanti. Il quattro volte campione del mondo ci ha provato, voleva la vittoria, va bene così.
Altro colpo di scena!
Bottas fora in pieno rettilineo (probabile colpa di qualche detrito) e Hamilton passa in testa! Dietro a Vettel non può andare peggio di così, lo passa Perez e Leclerc incredibilmente minaccia il leader della classifica mondiale, con uno pneumatico evidentemente danneggiato.
La vittoria va a Hamilton, bravo a uscire indenne dai vari episodi. Per l’inglese è la prima vittoria di questo 2018, Vettel conclude quarto a un tiro di schioppo dalla pantera rosa di Perez, bravo a resistere. Per il messicano è il secondo podio dopo il GP inaugurale del 2016.
Appuntamento tra due settimane per il GP di Barcellona, gara inaugurale della stagione europea.