Chi segue la pagina Facebook di Garage Italia Custom avrà notato, negli ultimi tempi, l’attenzione dedicata all’ultima nata dell’atelier guidato da Lapo Elkann. Si tratta di una delle auto preferite dell’Avvocato, ossia la Panda 4×4 di Gianni Agnelli che lui usava personalmente sulle piste da sci di St. Moritz nei momenti di svago che continuò a concedersi fino a tarda età.
L’auto è una Panda 4×4 Trekking e, seppur fosse ancora in buono stato, è stata riportata agli antichi splendori, rivisitando il look, sia degli esterni sia degli interni. Nel suo essere mai banale, l’Avvocato Gianni Agnelli amava mettersi alla guida dell’auto che la Sua azienda immetteva sul mercato.
Dalle Ferrari, per le quali andava pazzo, fino appunto alle utilitarie, per il grande manager italiano calarsi nell’abitacolo era un puro momento di svago. Come non dimenticare la Delta HF Integrale EVO Spider, usata per una sola estate sempre a St. Moritz.
Proprio presso la rinomata località svizzera era solita ospitare, pronta per l’uso, la Panda 4×4 di Gianni Agnelli, una delle 11 Panda da lui possedute. Dopo gli impegni lavorativi, il suo elicottero era solito trasferirlo dal luogo di lavoro, spesso il Lingotto di Torino, fino appunto alla Svizzera.
Il colore grigio della vettura è originale e ha necessitato di ben poche modifiche, così come sono originali le strisce blu e nere. Se poi fate caso, sotto al logo 4×4 proprio di Fiat ecco comparire il badge Steyr Puch, azienda austriaca specializzata nel fuoristrada (la stessa che collaborò con Mercedes per la Classe G) che mise mano anche alla compatta torinese per farla arrampicare là dove non aveva mai osato. La novità è il logo di Garage Italia, in rilievo, proprio accanto al badge sopra citato.
Dentro, invece, la Panda 4×4 dell’Avvocato è stata impreziosita dalla qualità dei tessuti fabbricati dalla Vitale Barberis Canonica, azienda biellese la cui etichetta è stata cucita sul cruscotto della citycar. Colori che riprendono, non a caso, le tinte degli adesivi esterni, tra i più amati dall’ultimo Re d’Italia (per alcuni se non per molti).