La nuova Ford Mustang, in vendita in Europa per la prima volta dopo 50 anni, esporta dagli USA prestazioni, design e tutto l’appeal che ha reso leggendaria quest’iconica vettura. Disponibile da un anno sul nostro mercato sia nella versione ‘fastback’ che convertibile.
“La reputazione della Mustang inizia con le prestazioni pure e la potenza, ma negli anni si è costruita sui simboli che quest’auto rappresenta: libertà, positività, dinamismo, anche in quelle parti del mondo dove non è mai stata in vendita”, ha dichiarato Stephen Odell, Vice Presidente Esecutivo Ford per Europa, Medio Oriente e Africa.
La Mustang è stata venduta in oltre 9 milioni di esemplari dal 1964 a oggi, è l’auto con in assoluto il più elevato numero di ‘like’ su Facebook e vanta un numero impressionante di presenze al cinema, in televisione e nei videogame. Il nuovo modello si distingue per la capacità di coniugare le prestazioni più esaltanti e le dinamiche di guida più emozionanti con l’efficienza e la praticità che la rendono adatta all’utilizzo quotidiano.
Design: inequivocabilmente Mustang
Il design, sia della versione fastback che della convertibile, celebra il carattere leggendario della Mustang attraverso stilemi classici che hanno reso quest’auto un’icona globale, come il lungo cofano scolpito e la coda corta, che creano una linea aggressiva e che evoca immediatamente l’idea delle prestazioni.
Alcuni degli elementi stilistici che restituiscono il carattere Mustang sono:
• il tetto basso e l’imponente sagoma
• la silhouette filante e sinuosa, evidenziata dalle curvature del parabrezza e del lunotto posteriore
• le luci posteriori, composte ognuna da tre gruppi ottici tridimensionali
• il frontale ‘shark-bite’, che riporta nella contemporaneità la caratteristica aggressività dell’anteriore, modellata sulle forme del muso di uno squalo.
La strumentazione a elevata visibilità è d’ispirazione aeronautica e a elevata ergonomia, e permette al guidatore di tenere sotto controllo tutti i parametri e le funzioni dell’auto, un po’ scomodi, dietro il cambio, e poco intuitivi i comandi setup motore e volante.
Motore: il cuore pulsante della Mustang
Il nuovo Ford EcoBoost 2.3 porta a bordo della Mustang tutti i vantaggi del turbo: tanta potenza, coppia generosa ed efficienza ai massimi livelli. Progettato per chi cerca prestazioni emozionanti tenendo sotto controllo i consumi, l’EcoBoost è stato sviluppato appositamente per la Mustang, e viene montato anche sulla recente Focus RS. Sia il collettore di aspirazione che la turbina sono stati ottimizzati per incrementare l’afflusso dell’aria al motore e sviluppare una maggiore potenza in uscita, che con 314 cavalli e 424 Nm di coppia raggiunge livelli fedeli alla tradizione Mustang in quanto a prestazioni e reattività, a fronte di consumi tutto sommato contenuti. Si parla di circa 10 km/l.
Il nuovo componente della famiglia globale EcoBoost, di cui abbiamo provato anche il 1.0 turbo tre cilindri, è un propulsore a elevato contenuto tecnologico ed è dotato di iniezione diretta, doppia fasatura variabile delle valvole e turbo, per erogare le prestazioni di un motore di grossa cilindrata ma con i consumi di un’unità di dimensioni più contenute.
E’ il primo motore Ford ad avvalersi di un turbocompressore twin-scroll a bassa inerzia, che garantisce una risposta più rapida alle variazioni di regime, incrementando l’efficienza e riducendo le emissioni. Il collettore di scarico è integrato nella testata ed è provvisto di condotti separati per i cilindri che permettono di ottimizzare i flussi in uscita e migliorare l’efficienza della turbina.
Separare i percorsi dei gas di scarico dei cilindri rende infatti uniforme e continua la pressione che agisce sulla turbina, eliminando la perdita di compressione derivante dalle turbolenze e dalle irregolarità tipiche dei collettori di scarico non separati. Il risultato è un’erogazione istantanea della coppia, utile in uscita dalla curva o durante i sorpassi, e un incremento di prestazioni simile a quello che si ottiene con un sistema a doppia turbina, ma con i consumi, più bassi, di un sistema a turbina singola. I collettori separati permettono inoltre di aumentare il tempo di apertura delle valvole di scarico, riducendo le depressioni parassite e migliorando dell’1% i consumi.
Con una potenza così elevata, gli ingegneri Ford hanno progettato l’EcoBoost della Mustang con un’attenzione particolare alla resistenza e all’affidabilità sul lungo periodo, anche in condizioni di stress meccanico prolungato.
Per questo, l ’EcoBoost 2.3 si avvale di:
• albero a gomiti in acciaio forgiato
• raffreddamento a getto dei pistoni
• fasce elastiche in acciaio
• cuscinetti di qualità superiore
• sedi valvole realizzate con materiali a elevata resistenza
• bielle in acciaio forgiato
• blocco cilindri in alluminio pressofuso ad alta pressione, con alloggiamenti rinforzati per i cuscinetti coppa dell’olio ad alta capacità in alluminio pressofuso
Invece, come da tradizione, un tipico V8 americano affianca il quattro cilindri Ecoboost: trattasi del Ford V8 5.0 che eroga 418 cavalli e 524 Nm di coppia.
I modelli ‘fastback’ dotati di motore V8 accelerano da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi, il tempo più basso di sempre tra le auto Ford europee. Con motore EcoBoost 2.3, della nostra prova, accelera da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. In curva, di tutto rispetto i valori di accelerazioni laterali di quasi 1g (0,97g).
Lo chassis: una sportiva senza compromessi
La nuova Ford Mustang è dotata di sospensioni di nuova generazione. All’anteriore il controtelaio perimetrale irrigidisce la struttura riducendo la massa e il peso, rendendo il comportamento delle ruote anteriori più preciso a tutto vantaggio della maneggevolezza e del comfort. Le sospensioni anteriori MacPherson a doppio giunto sferico permettono inoltre l’installazione di freni maggiorati, che disponibili sia per le Mustang EcoBoost 2.3 che per le Mustang GT V8, ospitati all’interno dei cerchi di serie da 19”.
Le sospensioni posteriori indipendenti multilink con design ‘integral-link’ sono state modificate nella geometria, nella fluidità e nella reattività per essere adatte a scaricare tutta la potenza del motore sulle strade europee. I fusi a snodo in alluminio riducono la massa non ammortizzata, esaltando la maneggevolezza e il comfort.
Lo chassis è del 28% più rigido rispetto alla Mustang della generazione precedente, mentre il bilanciamento prevede una distribuzione del peso, 1.670 kg sulla Ecoboost, particolarmente equilibrata, con il 53% scaricato sulle ruote anteriori in presenza del motore 2.3, valore che sale al 54% nel caso del V8 5.0.
Per ottenere un equilibrio superiore dei pesi, la nuova Mustang si avvale di elementi in alluminio, come cofano, sospensioni, trasmissione e freni, che riducono il peso pur garantendo un’elevata resistenza. La sicurezza e la rigidità torsionale sono assicurate dagli acciai idroformati ad alta resistenza saldati al laser.
Tecnologie avanzate
La nuova Mustang è dotata di un elevato numero di tecnologie innovative che offrono al guidatore controllo e connettività.
Affrontando una strada di montagna o i cordoli della pista, il guidatore può modificare in tempo reale il comportamento dell’auto regolando la sensibilità del servosterzo e l’intensità dell’intervento dei sistemi di controllo della stabilità, adattando l’auto a ogni possibile condizione della strada.
Il selettore della modalità di guida permette di scegliere la configurazione ottimale delle sospensioni, del controllo elettronico di stabilità, della risposta dell’acceleratore e, in presenza del cambio automatico, del range di giri in cui il sistema cambia marcia.
Le modalità disponibili sono 4: Normal, Sport+, Pista e Pioggia. Il guidatore può configurare anche il servosterzo, impostabile in modalità Normal, Comfort o Sport.
L’avanzato sistema di controllo della stabilità Ford è stato sviluppato in funzione delle caratteristiche dinamiche della Mustang, e offre funzioni avanzate come il Torque Vectoring Control, che controlla in tempo reale la quantità di energia trasferita dal motore alle singole ruote per incrementare la stabilità.
Il comparto sound potrebbe essere ancora più interessante, infatti, se all’interno il “quattro” suona come un V8, grazie al risuonatore all’aspirazione, all’esterno lo scarico si fa sentire meno.
Le tecnologie di assistenza alla guida e di connettività comprendono il Ford SYNC Touch con controllo vocale avanzato, dotato di schermo da 8” pollici. Sono, inoltre, disponibili il navigatore touch e l’impianto audio premium con 12 diffusori.
Per la strada e per la pista
Le nuove Ford Mustang V8 europee sono dotate, di serie, del Performance Pack, che comprende un impianto di frenata maggiorato e una serie di modifiche allo chassis per garantire un’esperienza di guida superiore per controllo e precisione, anche in pista.
La Mustang V8 5.0 ha inoltre a disposizione la modalità Launch Control, che permette partenze brucianti massimizzando l’accelerazione. Il sistema, una volta attivo, regola il regime del motore su un valore preimpostato trai 3.000 e i 4.500 giri, anche con l’acceleratore a fondo. Nel momento in cui il guidatore rilascia la frizione, un controllo elettronico di trasmissione della coppia, assicura che le ruote girino alla massima velocità senza slittare. Gli amanti delle acrobazie potranno anche dotare la propria Mustang V8 del ‘Line Lock’, un sistema di bloccaggio dei freni anteriori che permette di far girare liberamente le ruote posteriori, una manovra che può essere utile per scaldare le gomme.
Una fabbrica iconica, per un’auto iconica
Gli esemplari della nuova Mustang destinati all’Europa sono prodotti negli Stati Uniti, presso la fabbrica Ford di Flat Rock, nel Michigan. I modelli europei includono, di serie, i cerchi da 19 pollici, i fari anteriori automatici HID, i clima bi-zona, le luci posteriori a LED e il diffusore.
L’elenco dei proprietari illustri di Mustang include Bill Clinton, Jim Morrison, Jay Leno e Kelly Clarkson, e la Mustang è diventata, negli anni, indissolubilmente legata alla cultura pop americana. Ford ne ha venduto più di 9 milioni di esemplari dal 1964, anno del lancio della 1a generazione.
In quell’occasione, Ford la portò in cima all’Empire State Building, all’epoca il grattacielo più alto del mondo. La nuova Mustang, 6a generazione della ‘muscle- car’, è tornata sul tetto dell’iconico grattacielo per celebrare i 50 anni, e poi ha raggiunto la cima di quello che è oggi il grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa di Dubai.
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