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FIAT 600e: prova in anteprima, prezzo, dimensioni, interni

Tempo di lettura: 7 minuti

Lo scorso 4 luglio, non prima di averla avvistata più volte in configurazione quasi definitiva, FIAT ha definitivamente tolto i veli alla nuova 600e, auto molto importante che segna il ritorno nello strategico segmento dei B-SUV. Se parliamo di segmento B, sinonimo di auto compatte, era dai tempi della Punto che non si vedeva una FIAT tornare d’attualità in un segmento che da solo, tra berline e SUV/Crossover, vale il 47,4% del mercato! Come fare? La Jeep Avenger ha aperto la strada, FIAT l’ha seguita realizzando sulla stessa piattaforma e nello stesso stabilimento polacco di Tychy una graziosa utilitaria che molti dicono somigliare tremendamente alla 500X, e chi lo afferma non sbaglia, con tante differenze che abbiamo già analizzato nella nostra scheda dedicata a 600e e che andiamo a snocciolare ora che è venuto il momento di guidarla in anteprima sulle strade nei dintorni di Torino.

Il 4 luglio FIAT ha svelato la nuova 600e sul tetto del Lingotto, alla presenza dei vertici, John Elkann compreso. Là dove tutto ha avuto inizio e dove negli anni ’60 si testavano le vecchie 500 sul tetto divenuto pista e ora giardino pensile, inizia la nostra prova in anteprima di nuova FIAT 600e, il B-SUV che mancava nella gamma FIAT e che oggi proviamo elettrico pur nella consapevolezza che presto la vedremo sul mercato anche con motorizzazioni mild hybrid.

Scopriamo, quindi, come va FIAT 600e in questa prova in anteprima, quali sono le sue dimensioni, come sono fatti i suoi interni, come si guida e non ultimo qual è il prezzo dell’ultima arrivata.

Dimensioni e interni FIAT 600e

Non confondetela con la 500X, anche se il richiamo è forte specialmente al posteriore. La nuova FIAT 600 nasce sulla stessa piattaforma e-CMP della Jeep Avenger e della futura Alfa Romeo Kid ma, almeno confrontandola con Avenger, è più lunga e debitamente più spaziosa. Con 4,17 metri, infatti, supera di 9 centimetri la baby Jeep. Detto della lunghezza, FIAT 600e è alta 1,52 metri, larga 1,78 metri e il passo è di 2,56 metri. Vogliamo confrontare le dimensioni di FIAT 600e con quelle di 500X? Perchè no: il SUV prodotto a Melfi sulla stessa base di Jeep Renegade è lungo 4,26 metri, largo 1,80 metri e alto 1,60 metri.

I due crossover dovranno dividersi le importanti quote del segmento B-SUV: una rappresenta la vecchia generazione del crossover, con motori mild hybrid arrivati di recente a rinvigorire un modello che ha ormai quasi 10 anni sulle spalle. L’altra, la 600e protagonista di questa prova in anteprima, ha un look che mixa sia la 500 elettrica (osservate la forma dei fari anteriori, con il caratteristico ciglio) sia linee e volumetrie della 500X: il richiamo alle luci posteriori sopra citato è decisamente voluto.

Più spaziosa di una Avenger, dentro si sta abbastanza comodi in quattro mentre in cinque si inizia a soffrire. Ci sono 15 litri ricavabili dai vari portaoggetti, tra cui il pozzetto che si può coprire con la Pad Cover ripiegabile, ma soprattutto si segnala un bagagliaio che è leggermente meno capiente (20 litri) rispetto ad Avenger, seppur sia assolutamente nella media del segmento (min. 360 litri, max 1.231 litri). Piace al posteriore, appena sotto il portellone che può anche aprirsi elettricamente sia agendo da un pulsante in abitacolo sia muovendo il piede sotto il paraurti, il richiamo alla bandiera italiana: dettagli che fanno, come sempre, la differenza.

In linea laterale si fanno sicuramente notare i nuovi cerchi da 18 pollici (sulla RED base di gamma i cerchi in lamiera sono da 16 pollici con copricerchi, esteticamente non c’è confronto tra le due versioni di 600e pronte a debuttare sul mercato). Veniamo agli interni di FIAT 600e, molto razionali e ben fatti. Viene richiamato lo spirito della Dolce Vita e, come su 500 elettrica, alcuni dettagli sono l’emblema del legame imprescindibile che lega FIAT alla sua città, Torino.

Sulla top di gamma “La Prima” che abbiamo provato c’è tanto di Avenger (console centrale, touchscreen con sistema Uconnect 5 da 10,25″, pulsantiera, volante) ma c’è anche tanto di FIAT: sono inedite le luci ambiente a LED, capaci di creare una bella atmosfera al calare del sole, così come sono esclusive le sellerie con loghi ricamati di un bel colore azzurro che ben si sposa ai toni bianchi dei sedili, almeno nella configurazione che abbiamo potuto toccare con mano durante il primo contatto. Cambia la cornice del quadro strumenti, molto più in stile FIAT e in stile 500: lo schermo che vi è contenuto è da 7″.

Otto le colorazioni ambiente, la metà per le vernici esterne con ulteriori dettagli che sviluppiamo nella sezione dedicata al prezzo. Sempre sull’edizione La Prima i sedili anteriori ricevono la regolazione elettrica e quello del conducente anche la funzione massaggio attivabile alla semplice pressione di un pulsante. Completano gli interni di FIAT 600e diverse prese USB (due davanti, di tipo A e C, e una dietro, solo USB-C), il caricatore wireless e la chiave che permette di chiudere o aprire automaticamente l’auto semplicemente allontandosi o viceversa avvicinandosi ad essa. 

Prova in anteprima FIAT 600e: 156 CV spingono bene, autonomia ok

Avendo provato la Jeep Avenger elettrica lo scorso mese di aprile durante l’evento di presentazione internazionale, la curiosità su cosa e come FIAT avesse modificato la sua 600e rispetto alla prima Jeep elettrica era tanta. C’è da dire che, grazie al baricentro basso, si apprezza di una vettura nata per essere comoda un buona tenuta di strada ma è proprio rispetto ad Avenger EV che FIAT ha posto l’accento sul comfort di seduta, sul comfort di viaggio e di marcia. Sempre nel confronto diretto con la baby Jeep, con la quale il paragone non può che scattare specialmente lato guida, la 600e è più grande di diversi centimetri ma la sensazione è quella di trovarsi a bordo di una compatta. Si hanno ben presenti le percezioni degli spazi che circondano la vettura e anche il lunotto, non immenso, concede una buona visibilità posteriore.

Di FIAT 600e ho apprezzato il nuovo quadro strumenti che viene incorniciato, come su 500 elettrica, da un riquadro circolare, decisamente indovinato e simpatico. Tramite le leve a fianco al volante è facile richiamare i consumi istantanei così come avere sempre tutto chiaro in merito ad autonomia, velocità, livello della batteria ed eventuali segnali tra cui quelli stradali che vengono riconosciuti dalla telecamera e proposti proprio davanti agli occhi di chi guida. Non mi ripeterò sulla Cover Pad ma è davvero intuitiva e semplice da usare. Resta la curiosità di capire come cambierà questa parte dell’abitacolo con l’arrivo della futura motorizzazione ibrida e automatica, sappiamo che su Avenger con il 1.2 benzina è interamente occupata dalla lunga leva del cambio manuale. Poco da dire sul touchscreen centrale che ospita l’ultima versione dello Uconnect, più volte apprezzato su queste pagine. Provate sull’edizione più ricca, La Prima, mi è piaciuta anche l’illuminazione ambiente (gallery interni) che si può regolare su diverse colorazioni. Si ha la sensazione, tolte le plastiche rigide sulla parte alta dei pannelli porta, di un’auto complessivamente ben fatta.

Avrei disposto diversamente il tasto del recupero energetico (B, a fianco al D della marcia) che obbliga il conducente ad allungare il braccio verso la pulsantiera, forse un tasto apposito sul volante non avrebbe guastato affatto. Discorso autonomia: per il nostro test RED o La Prima poco importa, i 400 e poco più km dichiarati nel ciclo WLTP si sono confermati anche nella realtà, mentre lato consumi i 19,0 kWh/100 km sono ottimi ma andranno confermati da una prova su strada più lunga e più probante. Da auto da città, comunque, anche e soprattutto grazie al recupero energetico che rende la 600e quasi del tutto controllabile dal solo pedale dell’acceleratore, i consumi promettono di scendere ulteriormente e l’autonomia di issarsi fino ai 600 km (WLTP urbano) promessi dal costruttore.

Con i cerchi da 18″ a nostra disposizione, che sono lo standard su La Prima, buche e dossi si assorbono che è un piacere e se proprio bisogna trovarle un difetto è nell’assetto troppo morbido quando si vuole alzare il tiro. Ricordiamo la spinta vivace assicurata dai 156 CV dell’unità elettrica montata davanti all’abitacolo che non si allinea a quello che è il comportamento stradale di una vettura nata per essere molto morbida. Il rollio di Avenger e 600e è del tutto paragonabile, in sostanza. Lo sterzo è sempre leggero, ma poco comunicativo, come in parte è chiamato ad essere su un’utilitaria di questo tipo; d’altro canto si percepisce soprattutto da questo dettaglio la vera indole da crossover urbano, confermata dagli ottimi 10,5 metri di raggio di sterrzata. Identico il pulsante Drive Mode sul tunnel, e qui si richiama la stretta ed evidente parentela con le elettriche su piattaforma CMP dei marchi ex Groupe PSA (Opel Corsa-e, Peugeot e-208, DS 3 E-Tense). Tre modalità di guida, Eco, Normal e Sport, cui corrispondono rispettivamente una potenza di 81 CV, di 108 CV e di 156 CV con 260 Nm nella modalità più sportiva.

Parlando di sistemi di assistenza alla guida, c’è la guida autonoma di livello 2 grazie al lavoro in sinergia di Adaptive Cruise Control e Intelligent Speed Assist. Il Blind Spot Detection (foto sotto) accende una piccola luce sui retrovisori se percepisce un ostacolo negli angoli ciechi. Di serie anche Stop&Go, freno di stazionamento elettrico, frenata d’emergenza con riconoscimento ciclisti e pedoni, monitoraggio stanchezza conducente e vista a 180° con telecamera posteriore, quest’ultima dotata di griglia dinamica per percepire meglio gli ingombri.

Prezzo FIAT 600e

In occasione dell‘unveiling ufficiale di FIAT 600e lo scorso mese di luglio la Casa torinese ha al tempo stesso ufficializzato i prezzi della 600 elettrica pronta ad arrivare sul mercato in concomitanza con l’autunno dopo l’apertura ordini avviata il 5 luglio. Venendo al sodo, i prezzi di FIAT 600e partono da 35.950 euro della versione RED base di gamma e salgono ai 40.950 euro dell’edizione lancio “La Prima”, già proposta con 500 elettrica, che segna una differenza netta di 4.000 euro rispetto all’allestimento d’ingresso. Due soli allestimenti, che si arrichirranno con nuovi più avanti, e che curiosamente fanno immediatamente scattare il confronto con la Jeep Avenger. La Car of the Year 2023 con motore elettrico parte da 37.900 euro, quindi 1.950 euro in più della 600e RED.

Entrambe le 600e possono beneficiare degli incentivi, nel dettaglio dell’Ecobonus di 5.000 euro a fronte della rottamazione di un vecchio usato. Non ci perdiamo ad analizzare i prezzi di FIAT 600e nei confronti delle concorrenti dirette, lo abbiamo fatto nella nostra pagina dedicata che trovate nella sezione “Novità auto” e che trovate linkata in apertura di articolo. Siamo, comunque, in un range di prezzo alto che sarà interessante vedere rimodulato sotto forma di finanziamenti o noleggio lungo termine, così da diventare più appetibile per nuovi clienti.

Niente colore grigio per 600e, lo aveva annunciato Olivier Francois presentando sotto mentite spoglie la nuova arrivata, bensì colori vivaci e indovinati Arancio Sole d’Italia (vettura in foto, vernice senza sovrapprezzo), Verde Mare d’Italia, Sabbia Terre d’Italia e Azzurro Cielo d’Italia (tinte metallizzate che costano 700 euro). Di serie anche i cerchi diamantati da 18″ sulla “La Prima” contro i cerchi in alluminio con copri cerchi di serie su RED. Tutte le dotazioni di serie si possono visualizzare sul configuratore di FIAT 600e che è già attivo e operativo.

Ricapitolando i prezzi FIAT 600e, questa è la situazione:

  • 600e RED: 35.950 euro
  • 600e La Prima: 40.950 euro

In occasione del lancio commerciale, fino al 30 settembre, i clienti possono richiedere la formula Fiat Go-Electric (Stellantis Financial Services) che permette alla fine di ogni anno di sostituire gratuitamente la 600 elettrica con un’altra FIAT fino al secondo anno di contratto. Con un tasso del 3,99%, 600 (RED) si paga a rate a partire da 199 euro/mese con Easy Wallbox inclusa per la ricarica (anticipo 7.342 euro, incentivo statale 5.000 euro a fronte di rottamazione di usato fino a Euro 4, rata finale residua 19.658,9 euro).

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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