Un esemplare unico di Ferrari Roma è stato presentato dal Cavallino Rampante. Quest’auto è frutto del lavoro del reparto Ferrari Tailor Made ed è stata realizzata con il contributo degli acquirenti. Questi ultimi si chiamano Evan Orensten e Josh Rubin, fondatori della rivista indipendente Cool Hunting, che ha come obiettivo esplorare le sinergie più recenti in materia di design, cultura e tecnologia. L’opera presenta un design ispirato alla cultura artigianale tradizionale giapponese, a plasmarla è stato quindi il reparto che si occupa delle personalizzazioni delle supercar.
La tradizione giapponese sulla Ferrari Roma
Evan Orensten e Josh Rubin hanno voluto far confluire nel design della Ferrari Roma Tailor Made le ispirazioni ed i materiali esclusivi del Giappone. Quindi sono stati utilizzati alcuni materiali esclusivi sviluppati con le tecniche tradizionali giapponesi, ma rivisitati per soddisfare i requisiti di funzionalità e durevolezza imprescindibili per un’auto ad alte prestazioni come la Ferrari Roma.
L’auto non poteva che essere tinteggiata con il colore Indigo Metal, omaggiando la colorazione tradizionale giapponese Indigo, la quale viene prodotta attraverso processi naturali. Questa stessa tonalità è stata usata per collegare esterni ed interni della vettura, basti pensare che il cielo dell’abitacolo, gli inserti dei sedili ed i tappetini sono realizzati in tessuto Sakiori di colore Indigo. Proprio il tessuto utilizzato è ricavato da dei vecchi kimono, riqualificati grazie ad una particolare tecnica. Amami Oshima, questa la località dove vennero prodotti questi due kimono 75 e 45 anni fa.
Della pelle nera intrecciata a mano compone il rivestimento delle maniglie interne delle portiere, mentre il cancelletto del cambio, le levette e l’arco del doppio cockpit sono in color rame, omaggiando i tradizionali contenitori di rame per il tè. Esente da qualsiasi tipo di modifica è la meccanica.
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