Sabato primo luglio, presso il famoso circuito di Hockenheim, si è tenuta una grande festa per festeggiare i 70 anni della Ferrari tra i tanti appassionati tedeschi del Cavallino Rampante.
Dopo aver acceso di Rosso Corsa il Baden-Württemberg, Passione Ferrari ha dato vita ad una giornata intensa e ricca di iniziative, tutte pensate per rendere un po’ più “rossa” l’atmosfera attorno al famoso circuito tedesco.
Il logo celebrativo per i 70 anni di Ferrari faceva bella mostra di sé su una piattaforma dedicata alle Ferrari Classiche, ricca di una collezione di vetture che hanno ripercorso la storia del Cavallino, ognuna legata a un capitolo speciale della storia del marchio. Poco distante, in un bel confronto tra epoche così diverse, l’intera gamma di Ferrari contemporanee: dalla CaliforniaT, alla 488GTB, alla GTC4Lusso e alla nuova 812Superfast, per arrivare alla super esclusiva LaFerrari Aperta.
Ospite speciale ad Hockenheim niente meno che Kimi Raikkonen
Le attività sono iniziate la mattina presto con l’arrivo di oltre 400 Ferrari che si sono subito buttate in pista divise per classi: Modern, Rookie, Auto classiche e Auto da corsa. Ospite di questo evento, in via del tutto eccezionale, Kimi Raikkonen, pilota ufficiale della Scuderia Ferrari in F.1. Oltre a fare contenti i tanti appassionati firmando autografi il finlandese è sceso in pista con una 488Challenge insieme ad altri selezionati clienti.
Uno spettacolo che ha mandato in visibilio gli spettatori sulle tribune attorno al circuito e che si è concluso con la premiazione da parte di Kimi dei suoi aspiranti avversari, che si sono guadagnati un podio decisamente ambito. Per concludere al meglio la sua visita al circuito dopo aver salutato i tifosi, a bordo dell’edizione limitata LaFerrari Aperta, Kimi ha guidato la parata del settantesimo anniversario lungo il circuito di Hockenheim, a cui hanno partecipato circa 250 Ferrari.
La tappa di Hockenheim fa parte del tour mondiale che Ferrari ha organizzato per il 2017, un tour che toccherà più di 60 paesi nel mondo lungo una serie di eventi esclusivi. Conclusione del tour non poteva che essere a Maranello, il cuore del Cavallino.