L’anno scorso la 488 Pista, quest’anno è il turno della Ferrari Dino ibrida? Le voci riguardanti che sorpresa ci regalerà la Casa di Maranello all’ormai imminente salone di Ginevra corrono e, secondo alcune indiscrezioni, porterebbero dritte dritte a quello che da mesi sembra essere in preparazione nelle segrete stanze della rossa.
Dopo aver depositato un brevetto per un V6 ibrido (ulteriore indizio) su YouTube è comparso questo video che mostra una 488 pesantemente camuffata impegnata durante un test sulle strade di Stoccarda. Che sia lei la Ferrari Dino ibrida? Forse, a dirla tutta, Ginevra è troppo vicina ma Ferrari non potrà arrivare a mani vuote.
Si fa avanti anche la voce di una concept del futuro SUV che il nuovo A.D. Camilleri ha nominato Purosangue, staremo a vedere. Vero è, però, che la Dino, storica sigla legata al figlio scomparso prematuramente del Drake, potrebbe tornare in chiave moderna e cosa c’è di più moderno dell’elettrificazione?
Non c’è dubbio che Ferrari, per la Dino ibrida, quando arriverà, optera per i sei cilindri a V accoppiati a un motore elettrico alimentato a batteria, da capire se plug-in o full hybrid. Da una parte prestazioni ancora più entusiasmanti (l’elettrico dovrebbe colmare, idealmente, l’assenza dei due cilindri), dall’altra un adeguamento verso le restrittive norme anti-inquinamento che tocca anche case come Ferrari e simili.
Ginevra o meno, la strada verso l’elettrificazione è segnata. Già da tempo a Fiorano vengono sorpresi modelli camuffati procedere con il classico sibilo di un motore ibrido in grado di funzionare a zero emissioni, quindi perché aspettare tanto? Noi, come tutti gli appassionati, non vediamo l’ora di scoprire cosa porterà la rossa in Svizzera…