Angelo Petrucci
In Casa Ferrari c’è grande soddisfazione per l’accordo sugli e-Fuel. Grazie alla crociata portata avanti prettamente dalla Germania e da altri Paesi dell’UE (tra cui l’Italia), ci sarà speranza per i motori V8 e V12, oltre più libertà produttiva, è questo quanto emerge da Maranello ed a darne testimonianza sono le parole rilasciate da Benedetto Vigna, amministratore delegato del Cavallino Rampante.
Ferrari, ci sarà più libertà produttiva grazie agli e-Fuel
L’accordo trovato tra la Germania e l’Unione Europea sugli e-Fuel permetterà alle auto endotermiche di poter continuare ad essere vendute anche dopo il 2035. Il tutto potrà accadere a patto che possano essere alimentate solamente ed esclusivamente da questo carburante, la proposta tedesca fiancheggiata dall’Italia è stata accolta in maniera festante a Maranello. Ad esprimere il parere più che positivo della Ferrari è stato l’amministratore delegato Benedetto Vigna, che ha evidenziato come questa decisione permetterà di disporre di una maggiore libertà di produzione. Quindi il Cavallino Rampante potrà offrire ai clienti modelli enodotermici alimentati con gli e-Fuel, ibridi ed elettrici, lasciando ampia scelta alla sua ricercatissima clientela. L’accordo sugli e-Fuel, comunque, non stravolgerà i piani della Ferrari che nel 2025 porterà al debutto la sua prima auto elettrica.
Ferrari, parla Vigna: “Oltre alle auto elettriche, potremo andare avanti anche con quelle con motori a combustione interna”
Il giubilo in Casa Ferrari in merito all’utilizzo degli e-Fuel è stato espresso dall’AD Vigna, che ha detto:
“La buona notizia per noi come azienda è che oltre alle auto elettriche, potremo andare avanti anche con quelle con motori a combustione interna. Questa decisione è molto interessante per noi perché consente ai motori endotermici di andare oltre il 2036. Non vogliamo dire ai clienti quale auto utilizzare. Vogliamo mettere a loro disposizione tre tipi di propulsione: ibrida, elettrica e ICE, e loro sceglieranno”.
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