Tanti la considerano la regina delle Auto d’Epoca e se tanti ferraristi purosangue la pensano uguale un motivo ci sarà: stiamo parlando della mitica Ferrari 250 GTO, una classe ’62 che con la sua presenza inaugura Milano AutoClassica.
Una vera e propria icona per tutti i ferraristi e gli appassionati di auto storiche che, per chi non lo sapesse, nasconde già nel suo nome lo scrigno di venere: 250 indica la cilindrata di ciascun cilindro, e sono dodici in totale, GTO invece sta per “Gran Turismo Omologata”, sì perché la sua esperienza sui circuiti è stata di tutto rispetto nei tempi che furono.
L’esemplare presente a Milano AutoClassica è per altro l’automobile più costosa mai venduta ad un’asta, circa 42 milioni di euro! La vettura proviene da Londra ed è una delle vetture su cui la Ferrari ha testato e sviluppato il progetto 250 GTO prima della sua consegna al team NART con il quale Phil Hill e Olivier Gendebien hanno ottenuto il 2° posto assoluto e il primo di classe nella 12 Ore di Sebring del 1962.
E’ stata la prima GTO a partecipare ufficialmente ad una gara ed ha avuto, in seguito, una ricca storia di successi. Spinta da un motore V12 da 300 CV raggiunge la velocità massima di 280 km/h, fu una delle protagoniste assolute nel motorsport dei primi anni sessanta.
Nel settantesimo anniversario della Casa di Maranello, Ferrari sceglie Milano AutoClassica come unico Salone europeo dedicate alle vetture storiche a cui partecipa quest’anno presenziando con il dipartimento Ferrari Classiche, appositamente istituito per offrire servizi di restauro e manutenzione, Certificazione di autenticità e Attestato per vetture di interesse storico ai possessori di Ferrari classiche.