Storiche

FCA Heritage è sponsor di Archivissima: ecco la mostra “Dietro la pubblicità”

Tempo di lettura: 3 minuti

Dal 6 all’8 giugno, a Torino, è in scena la prima edizione di Archivissima, il festival internazionale degli archivi che farà “vivere” le istituzioni culturali e le aziende storiche della città, grazie a un palinsesto di eventi a ingresso libero ospitati in decine di sedi diffuse sul territorio. FCA Heritage è sponsor della manifestazione condividendo la stessa idea di valorizzazione e promozione del patrimonio storico, una missione che è al centro del dipartimento che tutela la storia dei brand italiani di FCA.

Per l’occasione il famoso Centro Storico Fiat – ubicato nell’elegante edificio liberty di via Chiabrera, 20 a Torino – ospiterà la mostra “Dietro la pubblicità” offrendo la possibilità al grande pubblico di conoscere da vicino alcuni preziosi bozzetti appartenenti alla collezione del Museo e per la prima volta digitalizzati. Saranno quindi esposte opere d’arte prevalentemente inedite: ovvero i disegni preparatori di autori come Sironi, Romano, Codognato, Riccobaldi, Dudovich e Puppo – svelati su riproduzioni e in parte anche in originale –  che testimoniano le tecniche, i ripensamenti, la ricerca di un linguaggio capace di raccontare, lungo l’arco del Novecento, l’azienda e i suoi prodotti.

Da un lato, automobili, camion, trattori, idrovolanti, treni, lavatrici – tutti a marchio Fiat – dall’altro, guerrieri, esploratori, signore eleganti o sognanti, fattorini e uomini d’affari. Metropoli, fabbriche e campi di grano. Ricombinando questi ingredienti i bozzetti ci restituiscono – a dir la verità, con esiti e freschezza talvolta superiori ai manifesti pubblicitari definitivi, anch’essi in mostra al Centro Storico Fiat – quegli ideali di eleganza, velocità, potenza, essenzialità di linee, che sono stati patrimonio comune dell’azienda e dei principali movimenti artistici del XX secolo.

Per garantire il più ampio accesso al pubblico, durante Archivissima il Centro Storico Fiat osserverà degli orari di apertura straordinaria: il 6 e il 7 giugno dalle 15 alle 20; l’8 giugno dalle 15 alle 23. Inoltre, in occasione della terza edizione de La notte degli archivi, la sera dell’8, a partire dalle 20.30, il Centro Storico Fiat ospiterà il reading di un racconto ispirato dai propri materiali d’archivio a cura dello scrittore Stefano Trinchero. E a seguire il flashmob “Torino – Detroit e ritorno. Gli albori del fordismo alla Fiat” dei ragazzi del Liceo Coreutico Germana Erba e una breve tavola rotonda.

Il Centro Storico Fiat ha sede nella palazzina che ospitò il primo ampliamento, risalente al 1907, delle officine di corso Dante dove nacque la Fabbrica Italiana Automobili Torino. Nel 1963 vi fu inaugurata un’esposizione permanente che racconta la nascita e lo sviluppo tecnologico, sociale ed economico della Fabbrica Italiana Automobili Torino. La sede è stata ampliata e arricchita nel 2011 per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, e oggi si sviluppa su 3000 metri quadri.

Al museo è possibile scoprire l’illustre storia tecnologica di Fiat, che ha raggiunto vette d’eccellenza in ogni ambito. Si può ammirare il primo motore di aviazione del 1908; la produzione bellica e quella agricola; la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario negli anni Trenta; i grandi motori per le navi ma anche le biciclette, sino agli elettrodomestici, che caratterizzarono i consumi del secondo dopoguerra. Non mancano, ovviamente, le automobili: modelli storici che ripercorrono oltre un secolo di innovazione industriale e che ancora oggi esprimono il fascino della modernità.

Grazie a una ricchissima collezione di automobili, cimeli, modellini, manifesti pubblicitari, e a un enorme patrimonio documentale, è possibile ripercorre le tappe cruciali della storia dell’azienda. Attualmente il Centro Storico documenta l’attività Fiat nel corso del Novecento, nei diversi settori aziendali, e raccoglie più di 5.000 metri lineari di testimonianze cartacee; 300.000 disegni tecnici; 18.000 manifesti; 1.300 bozzetti; 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale; 6 milioni di immagini; 200 ore di filmati storici.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta

Recent Posts

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

10 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

11 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

11 ore ago

Mercedes offrirà le batterie LFP sui suoi modelli entry level

Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…

11 ore ago

Hyundai Ioniq 9: elettrica premium per le famiglie. Dimensioni, motori e prezzi

La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…

11 ore ago

Musk stuzzica Jaguar: “Vendete auto?”

Elon Musk ha ironizzato sulla nuova campagna Jaguar, che privilegia immagini artistiche e colorate rispetto…

11 ore ago