Sulla Tonale tra Los Angeles e Las Vegas: deserto, luci e cavalli buoni

Esperienze
22 settembre 2025, 18.10
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Los Angeles alle spalle, la Strip davanti. È il classico “LA–Vegas” sull’I-15: canyon color rame, stazioni di servizio come miraggi, cartelli che promettono diner e piste. Con la Tonale Tributo Italiano PHEV AWD la traversata diventa una prova su strada vera, ma anche una guida pratica per chi vuole farla da appassionato.
Il powertrain aiuta subito: 1.3 turbo MultiAir e motore elettrico posteriore per 285 HP complessivi, 347 lb-ft di coppia e 0-60 mph attorno ai 6 secondi nella taratura USA; con il nostro sistema l’autonomia elettrica omologata dall’EPA è di 33 miglia (circa 53 km), utile in città e nei rallentamenti di Downtown e Hollywood. La PHEV AWD fa il resto quando la freeway si impenna verso il Mojave: trazione piena, niente cambi di rapporto frenetici, erogazione regolare come piace oltreoceano.
Universal Studios Hollywood
Prima di lasciare LA, una deviazione “on brand”: Universal Studios Hollywood per un giro tra set e montagne russe, oppure Anaheim per Disneyland, se viaggiate con famiglia. Entrambi richiedono prenotazione e conviene controllare orari e affluenze sui siti ufficiali. Prima del tramonto, un passaggio a Santa Monica e Venice Beach: skatepark, street art, musica e quell’aria salmastra che entra nell’abitacolo. Ma restateci di giorno: di sera l’area può essere meno confortevole, meglio attenersi alle zone frequentate e ben illuminate.
Tonale Tributo Italiano
Poi, su l’I-15. La Tonale tiene la media con naturalezza; lo sterzo è preciso quanto basta per i lunghi curvoni, le sospensioni assorbono l’asfalto corrugato senza perdere compostezza. Nei rettilinei infiniti si apprezza la taratura americana: il cambio evita hunting continuo e il sistema ibrido privilegia fluidità e coppia in ripresa. Nei consumi, i numeri restano “onesti”: con batteria carica si viaggia spesso in ibrido leggero, e nei tratti più impegnativi abbiamo visto circa 9–10 l/100 km; a velocità costante calano sensibilmente.
Arrivo a Las Vegas, città che è un banco prova anche culturale. Consiglio da veterani: evitate i weekend e le grandi fiere (CES, GP di F1, concerti) se volete risparmiare. Le tariffe possono impennarsi di molte volte: perfino hotel economici passano da poche decine di dollari in settimana a cifre ben più alte nel weekend; sulle notti di punta non sono rari i 400–500 dollari anche per catene mainstream. Se usate punti e miglia, Las Vegas è tra i posti dove rendono di più.
Las-Vegas-Strip
Per chi ama i motori, due tappe sono obbligatorie. La prima è al Las Vegas Motor Speedway: Dream Racing organizza esperienze in pista e corsi strutturati; con le scuole accreditate potete anche avviare l’iter per ottenere la licenza agonistica riconosciuta da organizzazioni come NASA o SCCA (utile per correre negli USA). La seconda è la Shelby American/Heritage Center: museo e fabbrica si visitano (anche gratis con tour autoguidati) e, se prenotate, ci sono esperienze “dietro le quinte”. È un tuffo nel V8 americano che fa bene pure a chi guida ibrido italiano.
shelby american center
La città, si sa, non dorme. La Tonale, però, non è un’hyper-car: è il compagno giusto per la Strip, per gli incroci fluidi di Summerlin e per le salite verso Red Rock. La seduta è corretta per macinare miglia, l’infotainment è rapido e il pacchetto Tributo Italiano aggiunge quel tocco “Biscione” che a Las Vegas non stona: tetto nero a contrasto, freni Brembo rossi, specchi con tricolore; dentro pelle nera traforata, cuciture rosse e logo ricamato sui poggiatesta. Non è solo scena: nelle ore calde apprezzi davvero ventilazioni e volante riscaldabile quando la notte nel deserto porta giù le temperature.
Alfa Romeo Tonale Tributo Italiano
Qualche dritta pratica da road-trip. 1) Partite presto da LA e rientrate da Vegas in giorni feriali: risparmiate tempo e soldi. 2) Fate scorta d’acqua e controllate pressione gomme: il deserto non perdona. 3) Se vi fermate a Barstow o Baker, approfittatene per una ricarica “di cortesia”: con 33 miglia EPA di EV la Tonale fa la differenza proprio tra semafori e traffico urbano, lasciando la benzina per i trasferimenti. 4) Prenotate in anticipo i parchi a tema di LA e tenete un piano B: chiusure straordinarie (incendi, eventi) non sono impossibili.
Tra luci al neon e cieli di rame, resta l’impressione di un mezzo equilibrato: non esaspera, ma convince. In città è civile e spesso elettrico, in autostrada allunga senza affanno, in montagna spinge con la coppia giusta. È l’Alfa “giusta” per un coast-to-casino fatto di chilometri veri e ricordi che sanno di benzina, deserto e notti luminose. E se poi rientrate a LA con un giro al molo di Santa Monica, sappiate che la Tonale, con quell’aria da sportiva educata, sembrerà a casa anche lì.
Tonale polizia
di Cesare Gasparri Zezza
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