Nella doppia manche dell’ ePrix New York che ha incoronato Jean-Eric Vergne quale quarto campione della serie dedicata alle monoposto elettriche, il team DS Virgin Racing può ritenersi soddisfatto. Vero è che il secondo gradino del podio, sia in classifica piloti sia in classifica costruttori, è volato via a causa della rimonta di Audi Sport, protagonista di un crescendo nelle ultime gare tanto da consentire al team tedesco la vittoria del titolo costruttori.
Sam Bird ha comunque siglato il miglior piazzamento da quando corre in Formula E, chiudendo al terzo posto con un po’ di rammarico per quel punto di distacco da Lucas di Grassi, passato in seconda posizione dopo un’ultima gara che l’ha visto assoluto protagonista con i grattacieli di Manhattan sullo sfondo.
Terzo posto replicato appunto dal team DS Virgin Racing che ha accusato il poco apporto di punti da parte di Alex Lynn, pilota che proprio un anno fa esordì a New York al posto di Jose Maria Lopez ma colpevole di una stagione, la quarta della serie, molto sotto le aspettative.
Con la doppia manche di New York (nella prima doppietta Audi con Di Grassi davanti al compagno ABT, nella seconda trionfo del neo campione Vergne sempre davanti ai due alfieri dei quattro anelli) si chiude così la quarta stagione e, nello stesso tempo, l’era delle monoposto di prima generazione.
Tornando al team DS Virgin Racing Sam Bird ha chiuso nono la prima manche e decimo la seconda, in un weekend dove la vettura ha dimostrato i suoi limiti contro le squadre avversarie. Là dove serviva, in pratica, una doppietta, il team francese si è fatto trovare impreparato prestando il fianco all’arrembante Vergne, degno vincitore del titolo.
Con il trionfo della Francia ai Mondiali di Calcio sarebbe stata l’apoteosi per lo sport francese, certo è che il team è competitivo e l’anno prossimo rilancerà la sfida con l’arrivo delle nuove monoposto, le Gen2.
Sam Bird: “Il week-end non è andato come speravamo, ma la stagione resta comunque fantastica. Se mi avessero detto che a New York avrei gareggiato per il titolo, non l’avrei creduto. Questo rappresenta il risultato del lavoro e dell’impegno di tutto il team, che ha saputo trarre il massimo dalla monoposto e cogliere tutte le opportunità: un gran bel successo”.
L’ ePrix New York segna la fine dei giochi per la quarta stagione di Formula E e l’ultima comparsa delle monoposto di prima generazione. A partire dalla prossima stagione, con le migliorie apportate alle monoposto, non sarà più necessario il cambio auto durante le gare.
La nuova stagione di Formula E inizierà a dicembre a Riyad, dopo i test pre-stagionali di ottobre.
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