La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD, pensato per chi cerca un SUV di medie dimensioni ben rifinito e con bassi costi di gestione. Il marchio BYD, pioniere nel mondo dell’elettrificazione, propone in Europa per la Seal U due varianti di motorizzazione: elettrica e ibrida Plug-In.
Queste opzioni offrono soluzioni diverse per adattarsi alle esigenze di chi guida in città, così come per chi percorre distanze più lunghe. Vediamo nel dettaglio quale scegliere in base alle caratteristiche tecniche, dinamiche di guida, allestimenti e prezzi.
La versione elettrica della Seal U è equipaggiata con un motore elettrico da 218 CV, che le consente di avere una coppia immediata e una fluidità di guida tipica di questa tipologia di auto.
Grazie alla batteria di grandi dimensioni, da 71,8 kWh o 87 kWh, l’autonomia si attesta attorno ai 420 km per la batteria più piccola e arriva ai 500 km per la batteria più grande, dai competitivi per la categoria. L’elettrico, data la grande autonomia, è tendenzialmente indicato per chi ha la possibilità di ricaricare alle colonnine e sfrutta la vettura principalmente su percorsi non superiori ai 200 km al giorno, urbani o per viaggi di medio raggio. È comunque possibile affrontare senza difficoltà anche viaggi più lunghi grazie alla possibilità di ricaricare in corrente continua a 115 kW (per la 71,8 kWh) o 140 kW (per la 87 kWh)
La variante DM-i Plug-In Hybrid utilizza la tecnologia Dual Mode Intelligence, combinando un motore termico Xiaoyun 1.5 a ciclo Atkinson con due motori elettrici nella versione a trazione anteriore o con tre motori elettrici per la versione a trazione integrale. Questa configurazione assicura un’alta efficienza in marcia sia in modalità EV (solo elettrico), sia in modalità ibrida, offrendo una percorrenza di oltre 80 km in elettrico con una ricarica completa, ideale per spostamenti quotidiani.
Con la batteria scarica, il motore a benzina garantisce comunque ottimi consumi, posizionando la Seal U DM-i tra i modelli plug-in meno assetati della categoria. L’autonomia complessiva arriva a oltre 1.000 km in ciclo combinato, rendendo questa versione ideale per chi fa lunghi viaggi o può ricaricare a casa.
Date le differenze tecniche presenti tra la BYD Seal U elettrica e Plug-In, si notano sostanziali diversità alla guida delle due vetture.
La Seal U elettrica offre una dinamica di guida vivace, grazie alla prontezza del motore elettrico da 218 CV che risponde in modo istantaneo, e alla totale assenza di vibrazioni. Questo la rende perfetta per una guida scorrevole e confortevole, soprattutto in città. Inoltre, l’efficienza della frenata rigenerativa è particolarmente intensa e permette di recuperare parecchia energia, migliorando ulteriormente l’autonomia.
Per quanto riguarda la Seal U Plug-In, la dinamica di guida è più vivace: complice il peso ridotto rispetto alla BEV, in modalità solo elettrica il SUV si comporta come una pacata auto a zero emissioni, ma in modalità ibrida il sistema gestisce l’energia tra il motore elettrico e il motore termico per garantire una spinta consistente e ridurre i consumi.
La transizione tra i motori è fluida e impercettibile, garantendo un’esperienza di guida gradevole anche in modalità combinata. Va specificato che sono presenti a listino due versioni del sistema DM-i, una con motore aspirato da 98 CV (trazione anteriore con potenza complessiva di 218 CV) con una risposta pronta ma un comportamento pacato e una versione più sportiva con motore 1.5 turbo da 131 CV (trazione integrale da 318 CV complessivi) con prestazioni decisamente più interessanti. Per tutti i dettagli sul funzionamento del sistema DM-i abbiamo preparato un articolo di approfondimento.
Entrambe le motorizzazioni della Seal U, elettrica o Plug-In, sono disponibili in vari allestimenti, che includono una gamma di dotazioni tecnologiche e comfort per soddisfare diverse esigenze.
Seal U Elettrica: L’allestimento base Comfort include già un sistema di infotainment avanzato con schermo touch rotante da 12,8 pollici, connettività per smartphone, sensore pioggia, luci di benvenuto dinamiche e luci ambientali multicolore oltre ad una serie di ADAS completi (Advanced Driver Assistance Systems) per la sicurezza attiva, offerta con batteria da 71,3 kWh ad un prezzo di 42.890 euro. La versione Design, con un prezzo di 45.890 euro, monta una batteria maggiorata da 87 kWh, un display da 15,6″, sistema audio Infinity da 10 altoparlanti, Head Up Display e doppio caricatore wireless.
Seal U DM-i Plug-in: Gli allestimenti della versione Plug-In includono le stesse dotazioni della versione elettrica più ricca, ma con aggiunte come la gestione intelligente dell’energia, che ottimizza il consumo di carburante e di energia elettrica. Anche qui troviamo interni premium e tecnologie ADAS di serie, con prezzi che variano in base alla motorizzazione scelta. La Seal U DM-i Boost, con potenza di 218 CV ha un prezzo che parte da 39.800 euro e si pone alla base per questo modello. La versione Design AWD, con una potenza di 324 CV, ha un prezzo di 47.800 euro e diventa il top di gamma per questo modello.
Ecco una tabella riassuntiva degli allestimenti e prezzi di BYD Seal U:
Versione | Potenza (kw/CV) | Autonomia (km) | Accelerazione (0/100 km/h) | Prezzo |
Dm-i Boost | 160/218 | 1080 | 8,9 s | 39.800 euro |
DM-i Design AWD | 238/324 | 938 | 5,6 s | 47.800 euro |
BEV Comfort | 160/218 | 420 | 9,3 s | 42.890 euro |
BEV Design | 160/218 | 500 | 9,6 s | 45.890 euro |
Per aggiornamenti su allestimenti e modelli si può visitare la pagina ufficiale di BYD Seal U.
La scelta tra la BYD Seal U elettrica e Plug-In dipende principalmente dalle esigenze di percorrenza e di ricarica. La versione elettrica è perfetta per chi desidera un SUV a zero emissioni, ideale per la città, con una autonomia elevata e costi di gestione davvero bassi, mentre la DM-i si adatta meglio a chi cerca bassi consumi per spostamenti più lunghi.
Entrambe le versioni mantengono il DNA BYD, offrendo un ottimo equilibrio tra tecnologia avanzata, prestazioni e comfort. Per chi percorre molti chilometri e non ha accesso quotidiano alla ricarica, la Plug-In offre un buon compromesso tra efficienza e flessibilità, con consumi da Full Hybrid quando la batteria è scarica; al contrario, chi può ricaricare con regolarità a casa o alle colonnine potrebbe preferire la variante elettrica, data la grande capacità delle batterie e la guida davvero fluida e piacevole.
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