La F1 è diventata una telenovela, questa è l’accusa lanciata a muso da Chris Horner nei confronti di Drive to Survive. Diretto, senza troppi giri di parole, il team principal della Red Bull è tornato su un paragone già espresso in passato da Lewis Hamilton nei confronti della serie tv ideata e realizzata da Netflix. Per quanto Drive to Survive stia avendo successo, non va tralasciato che le riprese risultino essere invasive nei confronti del lavoro svolto nel paddock, un qualcosa che non dispone al meglio i protagonisti della serie tv, i quali spesso e volentieri si ritrovano in un racconto romanzato e che, come detto da Chris Horner, trasformerebbe la Formula 1 in una telenovela.
Chris Horner attacca Drive to Survive
Drive to Survive è una serie tv ideata e realizzata da Netflix che sta riscuotendo grandissimo successo. Partita nel marzo 2019, la serie tv è dedicata al mondo della Formula 1 ed ha raggiunto il suo picco di popolarità durante la pandemia, appassionando un pubblico ben più ampio della classica platea di tifosi. Il merito di Drive to Survive è indubbiamente quello di mettere a nudo le paure, i rischi, le tensioni ed il lavoro che si vivono nella classe regina del motorsport e nel suo paddock. Questa è una cosa che sta affascinando soprattutto gli Stati Uniti d’America, dove sta creando una vera e propria generazione di nuovi tifosi che poi si sono riflessi negli spettatori televisivi negli USA, aumentati in maniera esponenziale nell’ultimo biennio.
Per quanto gli spettatori stiano inequivocabilmente apprezzando Drive to Survive, è altrettanto inequivocabile lo scetticismo e la cattiva accoglienza dei protagonisti diretti della Formula 1. Gli addetti ai lavori si lamentano di un’eccessiva drammatizzazione del racconto, oltre che di una certa invadenza nel paddock. Nomi illustri hanno lanciato accuse a Drive to Survive, basti pensare a Lewis Hamilton, Max Verstappen e Chris Horner. Quest’ultimo non ha utilizzato mezzi termini ed ha dichiarato che ormai la Formula 1 è diventata una telenovela.
Horner: “Ora siamo i Kardashian su ruote”
Qualche mese, precisamente lo scorso novembre, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha scherzato sulla rivalità tra Max Verstappen e Sergio Perez andata in scena ad Interlagos, facendo un paragone con il reality show delle Kardashian e dichiarandosi impaziente di vedere il tutto riproposto su Netflix. Il programma delle Kardashian è stato riproposto come termine di paragone anche da Chris Horner nel corso di un’intervista al Financial Times. Il numero uno della Red Bull ha detto:
“Ora siamo i Kardashian su ruote. Il pubblico aspetta solamente di vedere Gunther Steiner perdere le staffe, o che io e il mio amico Toto Wolff ci divertiamo un po’. Drive to Survive ti porta dietro le quinte per conoscere un po’ di più le personalità dei piloti ed accende la luce su alcuni personaggi. Non si parla solamente della parte anteriore della griglia, ma anche delle tribolazioni di chi sta in fondo, spiega per cosa stanno combattendo. La dinamica è completamente cambiata, la F1 è diventata, in una certa misura, un po’ una telenovela. Intendo il suo funzionamento, i personaggi coinvolti, i soldi che girano, la politica. C’è tanto oltre le due ore di gara della domenica pomeriggio”.
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