Nel maxiprocesso sul Dieselgate che si svolge in Germania, la Volkswagen ha annunciato di voler avviare una discussione per una transazione, ma l’Unione Nazionale dei Consumatori richiede a gran voce che si sblocchi anche la trattativa per l’Italia. Ecco le parole di Massimiliano Dona, presidente dell’UNC.
“Una buona notizia, per i tedeschi. L’Italia continua ad essere trattata dalla casa automobilistica tedesca come la Cenerentola d’Europa. I consumatori tedeschi e americani godono di un trattamento privilegiato rispetto agli italiani, complice anche una normativa nostrana con le armi spuntate, sia perché a differenza degli Stati Uniti nella nostra class action non è previsto il danno punitivo sia perché le sanzioni comminabili dalle Authority sono sempre irrisorie, inferiori all’illecito guadagno o al danno subito dalla collettività”.
“Fino ad oggi, vedasi l’incontro che c’è stato nel 2016 presso il ministero dello Sviluppo Economico tra il CNCU, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti ed i vertici di Volkswagen Group Italia, c’è sempre stata una totale chiusura rispetto alle proposte dei consumatori” prosegue Dona.
“Chiediamo ora che il Mise torni alla carica, convocando nuovamente la Volkswagen per un nuovo tentativo di transazione” conclude Dona sulla questione Volkswagen Dieselgate.
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