Nicola Accatino
Sono i tempi moderni. L’elettronica ormai è la materia che compone l’automobile più che la meccanica, ma non solo, è artefice di tante meraviglie intese come fonti di immenso stupore.
Il record dell’elettrica Skoda Enyaq RS iV ne è l’esempio perfetto: chi mai avrebbe solo sospettato che un’auto a batterie, pesante per definizione e, peraltro, di un marchio insospettabile per i più attaccati ai pregiudizi sarebbe stata capace di percorrere ben 7.351 metri di derapata. Sette chilometri e mezzo (quasi). Eppure questo è realtà, grazie al lavoro degli accurati affinamenti degli ingegneri di Volkswagen Group sotto molteplici fronti dalla tecnologia dei materiali all’elettronica.
Derapata record: battuta la Subaru
L’avversaria da battere per la derapata più lunga della storia era una Subaru WRX, intraversata per 6.231 metri sul ghiaccio, proprio come il SUV elettrico a Stortjärnen nella fredda Svezia.
Le sono bastati poco meno di 16 minuti, 15’58’’ per l’esattezza, per superare la JDM. 39 giri affrontati tra i 31 ed i 49 km/h le hanno garantito un posto nella hall of fame dell’automobilismo, un risultato che comunque è stato raggiunto dopo 18 ore di prove (in 4 giorni) con quattro treni di gomme differenti. Quelle del record sono le Michelin Däckproffsen 245/35-R20 per l’avantreno e Nokian Hakkapelitta 255/45-R20 per il retrotreno, pneumatici chiodati con 600 bulbi da 5 mm nel primo caso e 300 da 2 mm nel secondo a creare una differenza notevole di trazione.
Al resto ci ha pensato la coppia di 460 Nm della bimotore da 299 CV. Con i LED della calandra accessi, il climatizzatore e le rigide temperature negative, oltre al gioco di piede, non sappiamo quanta carica sia rimasta dopo il test, però che dire se non chapeau a Skoda!
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