Un aumento che mancava da 13 anni, e di cui tanti automobilisti non sentivano assolutamente la necessità. Nuovo rincaro dal 1° novembre 2021 e stavolta non riguarderà i carburanti. L’aumento in questione interesserà infatti il costo revisione auto.
A deciderlo è stato il Ministero delle Infrastrutture ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso un decreto interministeriale firmato il 3 agosto, atto pubblico che ha dato il via all’iter per la modifica delle tariffe, ufficializzato in seguito attraverso un decreto che ha adeguato i costi prendendo come riferimento le tabelle Istat.
Agli automobilisti italiani, tra qualche giorno, toccherà pagare 54,95 euro anziché i precedenti 45 euro, questo solo se sceglieranno di eseguire il controllo presso le sedi locali della Motorizzazione civile. Il tutto cambia scegliendo un centro privato autorizzato, dove la spesa salirà a poco meno di 80 euro a fronte dei circa 66 euro attuali.
Costo revisione auto: quanto aumenta
Si stima quindi un 22% in più che riguarderà tutti i veicoli a motore, inclusi i rimorchi. Quindi cercare di scavalcare ed accorciare le code e le liste d’attesa della Motorizzazione comporta un bel costo. Un aumento del genere non veniva attuato da ben 13 anni.
Chi non effettuerà la revisione incorrerà in una sanzione amministrativa compresa fra 173 e 694 euro, che diventano fra 1998 e 7993 euro nel caso in cui si circoli con il veicolo durante il periodo di sospensione. In quest’ultimo caso bisogna aggiungere 90 giorni di fermo amministrativo oppure è prevista la confisca del veicolo se si tratta di recidiva.
Dal canto loro, i ministeri sopra citati hanno introdotto anche il bonus Veicoli Sicuri. È dedicato a coloro i quali hanno acquistato una nuova auto, permettendo loro l’esenzione dall’aumento del costo della revisione auto al primo controllo, se effettuato entro la fine del 2023. Sarà valido per un solo veicolo ad automobilista.
Autore: Angelo Petrucci
commenti
Loading…