Con la Vespa giù per la ciminiera: l’ultima impresa di Schachermayr [VIDEO]

Il buon Günter Schachermayr ci regala un’altra delle sue imprese. Austriaco, 43 anni, continua anno dopo anno a collezionare record su record che gli sono già valsi diverse volte l’ingresso nel prestigioso Guinness World Records. Il suo obiettivo ora è stabilire il record dei record, cioè il maggior numero di primati certificati, sempre in compagnia della sua fedele Vespa. 

Questa volta Schachermayr in sella alla sua due ruote italiana ha pensato bene di scendere lungo una delle ciminiere più alte della Slovacchia: quella di Pezinok, 110 metri, famosa anche per essere la struttura più alta da cui si può praticare bungee jumping in quel Paese.

In pratica l’austriaco ha guidato in verticale, le ruote a contatto con la ciminiera e lo sterzo puntato verso il terreno, 110 metri più in basso. La performance era stata preparata con estrema cura, lo scooter era stato allestito da due ingegneri meccanici in modo da potere essere sostenuto da funi di sicurezza senza rischiare cedimenti; altri due cavi ai lati fungevano da guide e permettevano di mantenere l’assetto durante la discesa verticale, ed era assicurato da funi anche il pilota, a evitare che precipitasse nel malaugurato caso in cui avesse mollato la presa sul manubrio.

Cosa significhi stare per così tanto tempo in posizione verticale, a 110 metri dal suolo, ce lo racconta direttamente il recordman: “Questo spettacolo non è per i deboli di cuore – ha detto Schachermayr dopo la discesa – Il vento mi ha quasi fatto cadere dalla torre, le ginocchia mi tremavano ed ero quasi bloccato. Quando sono arrivato in fondo, dopo circa due minuti di guida, ho avuto mal di pancia come non mai, ma anche questo stunt con la Vespa è andato a buon fine e ne sono estremamente felice”.

Come di consueto immagini, video e testimonianze verranno inviati al Guinness World Records per la classificazione. Il cammino di Günter verso il “primato dei primati” va avanti, intanto in questo video potete capire l’entità di questa “impresa” impossibile per tanti, ma non per lui.