Durante il Salone di Francoforte, abbiamo intervistato Federico Sanguinetti – Presidente e AD Chevrolet Italia. Con lui abbiamo analizzato le novità presentate da Chevrolet al Salone, le vendite delle precedente generazione di Camaro e abbiamo parlato di futuro con uno sguardo alle elettriche della Casa del Cravattino.
Autoappassionati.it: Quali sono le principali novità che Chevrolet ha portato a questo 65° Salone di Francoforte ?
Sanguinetti: il salone di Francoforte vede la presentazione in anteprima mondiale della versione cabrio della nuova Camaro. Camaro è vettura che beneficia di un facelift profondo, il più significativo facelift dalla presentazione del concept della quinta generazione di Camaro, questa quindi è una vettura che ha una storia che si è avviata negli anni 60, una vettura sportiva di grande tradizione. Una vettura straordinaria, parliamo di un 6.2 litri v8 con oltre 430 cavalli, quindi una vettura dalle altissime performance che esprime la sintesi più efficace di sportività, tecnologia e design che Chevrolet è in grado di proporre. È una muscle car di grande identità con un’ accessibilità in termini di posizionamento-prezzo molto ben definita. È una vettura che avrà un listino inferiore ai 41 mila euro, parliamo ovviamente di un’auto da sogno come abbiamo detto che si rivolge comunque a una nicchia di clientela appassionata alle vetture sportive, alla vettura sportiva americana in particolare, e questa nostra Camaro è la vettura sportiva effettivamente più venduta negli Stati Uniti con oltre 50mila esemplari venduti nel 2013. È in arrivo nei prossimi mesi e verrà commercializzata attraverso un gruppo selezionato di concessionari Chevrolet e sarà disponibile sia nella versione coupé che nella versione scoperta che viene presentata appunto in anteprima a questo 65° IAA.
Altra novità che presentiamo oltre alle vetture sportive che fanno la loro presenza di grande prestigio nel nostro stand, abbiamo anche le Stingray Corvette, poi come novità di prodotto di una tipologia di vetture destinate a una distribuzione di massa la Spark Bubble, che è una versione speciale della nostra citycar molto fortunata, che è ancora una delle city car straniere più vendute in Italia, precisamente la terza city car straniera più venduta in Italia, la seconda ancora più venduta in Italia quest’anno. A Francoforte viene presentata in questa versione bubble e si presenta con una livrea con dei motivi che ricordano delle bolle sostanzialmente. Al lancio sarà disponibile in tre colorazioni: bianco, mellow yellow cioè un giallo chiaro e un celeste chiaro con tutta una serie di elementi di personalizzazione che la rendono molto fresca, molto giovanile, dai cerchi in lega da 15 pollici bianchi, la copertura degli specchietti retrovisori bianca o rosa, tutta una serie di dettagli estetistici all’interno della vettura che ne definiscono una identità e un carattere assolutamente identificabile. Questa vettura sarà per altro equipaggiata con motorizzazioni mille, disponibile sia benzina che doppia alimentazione con il gpl, e avremo anche l’arricchimento su tutta la gamma spark della dotazione del sistema di controllo elettronico della stabilità che diventerà standard su spark a partire appunto da quest’autunno.
Autoappassionati.it: la precedente generazione di Camaro ha avuto il successo che speravate almeno a livello italiano ? immaginiamo sia un mercato piuttosto difficile.
Sanguinetti: diciamo che il mercato italiano per questo tipologia di vetture è diventato molto difficile all’inizio dell’estate 2012 con il varo di un decreto governativo denominato “il salva italia” all’interno del quale è contenuta una norma tuttora in vigore che sostanzialmente collega la tassa di proprietà e la tassa di immatricolazione (IPT) della vetture alla potenza delle vetture stesse. Questo di fatto ha quadruplicato i costi di immatricolazione, di detenzione di questa tipo di vettura, il legislatore secondo me da quel punto di vista ha avuto un orientamento non corretto perché fissando come parametro quello della potenza e non quello del listino si è creata una distorsione per cui la domanda di questa tipologia di vetture ha avuto una flessione molto brusca e questo ha limitato evidentemente i volumi, ci sono delle vetture che hanno prezzo di listino doppio e pagano un terzo di tassa di possesso. Questo quindi già definisce un po’ l’incongruenza. Questo aspetto ha limitato sicuramente il potenziale di questa vettura, posso dire che in Europa comunque ne sono state vendute quest’anno circa 1800 esemplari, numeri certamente di nicchia, ma considerando la tipologia di vettura sono comunque numeri di un certo significato.
Autoappassionati.it: Per quanto riguarda la Spark elettrica invece? Sembra che a questo salone tutti debbano avere la propria vettura elettrica, la Spark si è vista al Salone di Ginevra, ma ora non si vede più ?
Sanguinetti: La Spark elettrica è una realtà che riguarda e riguarderà la produzione di serie anche per il mercato europeo, noi siamo impegnati sul fronte delle vetture con carburanti alternativi e dei sistemi di propulsione alternativi in maniera assolutamente pionieristica quasi, con la Volt che abbiamo introdotto, che è stata auto dell’anno, rappresenta una realtà importante e significativa, lo stesso riguarderà la nostra Spark che avrà una motorizzazione elettrica pura con autonomia di 160 km che destinata ad arrivare anche sul mercato del vecchio Continente, ma ci devono anche essere delle condizioni infrastrutturali, di propensione all’acquisto e di potenziale di mercato che ne giustifichino una commercializzazione con impegni e investimenti anche dal punto di vista pubblicitario. Consideriamo che oggi il totale delle vetture tra ibride e elettriche immatricolate in italia non supera le decine se non le centinai di unità all’anno a fronte delle 800mila vetture già immatricolate in questi primi otto mesi dell’anno, quindi direi che parliamo ancora di valori che sono assolutamente trascurabili.