Osare per essere differenti. Questa è la filosofia con cui si presenta Citroën al salone Auto e Moto d’Epoca di Padova e che da sempre caratterizza i veicoli della casa Francese.
La Citroën 2CV ne rappresenta il manifesto: nata nella seconda metà degli anni ‘30 per motorizzare l’Europa e commercializzata dopo la seconda guerra mondiale, ha portato una ventata di ottimismo nel mondo dell’automobile. La sua naturale carica di simpatia è in gran parte frutto di un design intelligente e funzionale, pensato per soddisfare le esigenze di chi avrebbe usato quell’auto quotidianamente.
L’auto esposta a Padova è la 2CV Soleil, da noi provata (LINK), un esemplare unico realizzato nel 2015 da Citroën Italia in collaborazione con Serge Gevin, l’autore delle serie speciali più famose della 2CV, come la Spot, la Charleston e la Dolly.
Da questa incredibile avventura a due cilindri contrapposti, sono nate anche molte altre vetture Citroën che hanno mantenuto le caratteristiche fondamentali della piccola 2CV declinandone altre su diversi registri. Tra le più celebri certamente troviamo la Méhari: il fuoristrada di plastica pensato dal geniale inventore Roland de la Poype.
In questa occasione viene presentata al pubblico italiano la Nuova Citroën C3, un importante cambiamento che rinnova un best-seller da oltre 3,5 milioni di esemplari dal 2002.
Con la sua personalità colorata, Nuova C3 riscrive i codici del mercato con freschezza e ottimismo. Noi la abbiamo provata (LINK) in anteprima per le strade di Barcellona.