Al Salone di Ginevra 2016 Citroën presenta il concept emehari styled by Courrèges. Una collaborazione tra due Marchi che, nel corso della loro storia, non hanno mai smesso di rivoluzionare un’epoca e le rispettive industrie, e di rappresentare la creatività alla francese.
Questo incontro di design attorno a Citroën emehari, cabriolet 4 posti 100% elettrica, ha tutte le caratteristiche tipiche di Courrèges. Un gioco di colori e materiali che ruotano attorno al bianco, segnale distintivo e simbolo di luce per Courrèges: Citroën emehari styled by Courrèges rielabora funzionalità e spazio in uno spirito di libertà.
Quasi 50 anni dopo il lancio di Méhari del maggio 1968, i due visionari e leggendari Marchi francesi si incontrano di nuovo per un progetto comune: emehari styled by Courrèges, un concept che nasce su emehari, presentata nel dicembre 2015, omaggio a un’icona automobilistica decisamente rivolta al futuro.
Come un elettrone libero, questa Cabriolet 4 posti 100% elettrica, divertente, moderna e attenta all’ambiente, incarna perfettamente i valori di creatività, libertà e ottimismo che guidano il Marchio da quasi 100 anni.
Valori condivisi dalla casa di moda Courrèges, che da sempre afferma il proprio stile vivace e ottimista attraverso prodotti innovativi e moderni.
Courrèges, che rivoluziona la moda degli anni 60 e 70, e il Marchio Citroën, con la leggendaria Méhari lanciata nel 1968, hanno in comune gli stessi valori di libertà, giovinezza e creatività. Due Marchi leggendari, inventati da visionari dallo spirito libero.
Proprio per questo, Citroën ha proposto a Courrèges di rivisitare emehari per farne un oggetto esclusivo e luminoso.
Citroën emehari riprende la personalità libera dell’originale, proiettandola in una versione moderna e controcorrente, 100% elettrica.
La concept-car Citroën #emehari styled by Courrèges può contare su una tecnologia 100% elettrica, frutto della competenza del Gruppo francese Bolloré. Utilizza batterie LMP (Lythium Metal Polymer) che permettono di viaggiare alla velocità massima di 110 km/h e hanno un’autonomia di 200 chilometri in ciclo urbano. Si ricaricano completamente in 8 ore con 16A o in 13 utilizzando sistemi compatibili (postazioni domestiche o pubbliche tipo Autolib) o in 13 ore con prese domestiche a 10A.