Terzi al traguardo, gli alfieri W&D Meloni e Tresoldi conquistano il secondo titolo di categoria aggiudicandosi il duello su Valli-Montalbano poi costretti al ritiro. Secondo posto assoluto per Zanin-Palazzo, mentre in Seconda Divisione Filippo Maria Zanin intona la nona davanti alla Honda Civic di Piccin-Paravati.
Allo start di gara 2, il poleman Gené conserva il primato nonostante l’incursione del Cinquone di Milani che si accoda secondo davanti ad Albanese, Valli e Meloni. Il sorpasso della neocampionessa Seat non si lascia attendere ed al secondo passaggio sulla san Donato si insedia in seconda posizione. Nelle battute iniziali si accende la lotta per il sesto posto con Roberto Del Castello che deve gestire gli attacchi di Palazzo, mentre nella Seconda Divisione Filippo Zanin precede Paravati, Malatesta, Bellin ed Arduini, quinto in rimonta. Alle loro spalle, invece, la Clio di Montalbano finisce la gara nel tentativo di attacco sulla BMW di Alberto Fumagalli al secondo giro.
L’attenzione è però tutta nella lotta per il titolo di Prima Divisione con Meloni che prova in più occasioni il sorpasso su Valli, quarto assoluto. L’operazione riesce al nono giro con una manovra da incorniciare ad opera del pilota W&D alle Arrabbiate. Al sesto giro è bagarre per il terzo posto di Seconda Divisione con Malatesta che cede a Bellin e poco dopo ad Arduini, mentre per il sesto posto la spunta Facchinetti su De Luca costretto al testacoda. Al momento delle soste arriva il colpo di scena con il ritiro della BMW di Valli e Montalbano costretti così a rinunciare definitivamente alla lotta al titolo per il cedimento della leva del cambio. Il secondo stint restituisce così una nuova classifica con Gené che ora vede alle sue spalle Tresoldi, Albanese, Ferraris, Massimo Zanin e Luli Del Castello, mentre in Seconda Divisione Filippo Zanin conserva il primato sulla Citroen di Pirovano ed a seguire Samuele Piccin, Bellin, Malatesta e Moccia, sesto di categoria davanti a Camillo Piccin. Tresoldi pensa al campionato e dopo aver subito il sorpasso della Albanese, non oppone resistenza al sorpasso di Ferraris e della BMW gemella guidata da Massimo Zanin che poco dopo passa terza assoluta per il ritiro del Cinquone.
In testa restano così le due Leon Racer di Genè ed Albanese e le due M3 di Zanin e Palazzo. Questo, però, fino al 23esimo giro perché per un improvviso rallentamento della pilota Seat, le BMW della W&D salgono al secondo e terzo posto assoluto. A tre giri dalla fine arriva invece il secondo posto di seconda Divisione di Samuele Piccin ai danni di Pirovano, terzo.