Nell’ambito del week end romano di Vallelunga della Porsche Carrera Cup Italia, abbiamo avuto modo di intervistare il vincitore della Michelin Cup 2013 e attuale leader della classifica riservata ai gentleman driver, Alberto De Amicis.
L’esperto pilota del Team Ebimotors, ci ha raccontato le sue difficoltà con il tracciato romano, le sue ambizioni stagionali e il suo feeling con la 911 GT3 Cup. Ecco cosa ci ha detto.
Questo è il tuo circuito di casa, immagino sia sempre un’esperienza speciale, come ti senti?
Sì l’Autodromo di Vallelunga è il mio circuito di casa e, come al solito, purtroppo, non sono andato bene nelle qualifiche. Non è la prima volta che mi capita, anzi, è un circuito dove, purtroppo, sbagliamo sempre le qualifiche e ci capitano sempre incidenti durante le gare. Ci auspichiamo che almeno per quest’anno avvenga il contrario. È una pista che non mi ha mai portato bene e, nonostante l’impegno che ci metto ogni volta, mi va sempre abbastanza male. Abbiamo ripetuto la qualifica negativa con una gara 1 discreta, speriamo di fare bene in gara 2.
Quest’anno torni a concorrere per la Michelin Cup, titolo che hai già vinto nel 2013 con il team Ebimotors. Ci sarà una bella lotta con Cassarà, De Giacomi e con tutti gli altri piloti. Quali sono i tuoi obiettivi?
Attualmente sono primo e a luglio ci siamo già aggiudicati il mini trofeo a Spa Francorchamps contro i francesi. Anche quest’anno punto fortemente a vincere di nuovo il trofeo della Michelin Cup, ci proverò in tutti i modi! (sorride, ndi).
Qual è il tuo feeling con la Porsche 991 GT3 Cup e con le coperture Michelin?
L’ultima 911 ha rappresentato un grossissimo salto in avanti rispetto alla 997 sotto ogni punto di vista, soprattutto a livello di assetto, meccanica, setup e carico aerodinamico. È una vettura che sente molto tutte le modifiche apportate e a livello di pneumatici chiaramente Michelin, per questo tipo di vettura, si è sempre comportata nel migliore dei modi: regala sempre un il giusto feedback in base ai diversi setup. Come tutti gli pneumatici racing, è fondamentale un ottimo riscaldamento a gomma nuova ai fini della performance pura, mentre a livello di gestione gara è indispensabile ridurre il più possibile gli stress per poter arrivare al traguardo in buone condizioni.
Quest’anno sei tornato nel team Ebimotors dopo un anno con Ghinzani Motorsport: come ti trovi con la squadra di Enrico Borghi?
È uno dei migliori team nella Porsche Carrera Cup Italia. Ho sempre avuto un ottimo feeling personale con tutti i componenti della squadra e, di conseguenza, ho preferito iniziare una nuova stagione con loro. Posso addirittura ipotizzare che, finché rimarrò in Carrera Cup, continuerò con il team Ebimotors.