Categorie: Ecologia

BOSCH Boost Recuperation System

Tempo di lettura: 3 minuti

l nuovo boost recuperation system (BRS) di Bosch per il recupero dell’energia in eccedenza è destinato a colmare il divario tra i sistemi start-stop e i motori ibridi.

Il sistema BRS rappresenta la soluzione conveniente per l’elettrificazione delle autovetture compatte” dichiara Wolf-Henning Schneider, membro del Consiglio di Amministrazione di Robert Bosch GmbH. “Rispondiamo alle esigenze del segmento di fascia media attraverso la fornitura di componenti sviluppati su misura come la batteria agli ioni di litio con una capacità di 0,25 kilowatt-ora“. Il sistema BRS può ridurre il consumo di carburante di un veicolo e le emissioni di CO2 fino al 15%, grazie a componenti elettrici che forniscono al motore fino a 10 kW di potenza aggiuntiva. Questa soluzione offre un nuovo metodo per rispettare le restrizioni sempre più severe in materia di emissioni di CO2 in Europa, Cina e Stati Uniti.

Questa tecnologia innovativa Bosch combina quattro funzioni in un unico sistema: recupero e spinta generata dalla coppia, unite alle funzioni start-stop e di guida in folle. Il cuore di questa nuova ibridazione è costituito da un generatore ad alta efficienza, ottimizzato da 12 a 48 volt mediante nuova elettronica di potenza, così da rendere il motore elettrico fino a quattro volte più potente rispetto al passato.

Questo sistema elettrico a 48 volt offre ai guidatori diversi vantaggi. L’aumento della tensione consente di dotare i veicoli di maggiore comfort e di nuovi sistemi di sicurezza. Inoltre, la manutenzione risulta più facile di quanto non avvenga con gli attuali sistemi ibridi, poiché i meccanici non necessitano di una formazione specifica nel campo dei sistemi ad alta tensione per poter eseguire la manutenzione del BRS.

Il sistema BRS si ricarica durante la frenata e fornisce più coppia in fase di accelerazione.
Come indicato dal nome, il sistema di recupero dell’energia svolge due funzioni principali: recuperare energia e utilizzarla per le accelerazioni del veicolo. Nel dettaglio ecco come funziona: l’energia in eccedenza prodotta durante la frenata viene trasmessa alla batteria agli ioni di litio con capacità di 0,25 kilowatt-ora tramite il sistema elettrico a 48 volt del veicolo. Quando è necessario, questa energia viene riconvogliata al sistema BRS, che funziona quindi come motore elettrico. Ciò significa che il BRS fornisce più coppia, ovvero un effetto “boost” che risulta particolarmente importante ai fini della gestione della dinamica, con motori turbocompressi di piccole dimensioni a velocità ridotte.

Il nuovo sistema amplia la nota funzione start-stop in modo da consentire la guida in folle. Se non sono premuti né il pedale dell’acceleratore né quello del freno mentre il veicolo procede in folle verso l’arresto o procede leggermente in discesa, il sistema BRS spegne automaticamente il motore a combustione interna. Il veicolo continua la marcia quindi per inerzia, sfruttando solo il proprio moto, senza produrre né emissioni né rumore. I tratti autostradali leggermente e uniformemente in discesa offrono le condizioni di guida ideali per procedere in folle con il sistema BRS. In condizioni reali, tali strade consentono di procedere in folle per il 30% del viaggio.

Comfort della funzione start-stop e dell’avvio silenzioso
Il sistema di recupero dell’energia in eccedenza ottimizza ulteriormente la funzione start-stop grazie al rapido avvio del motore del veicolo senza rumore e scosse, anche quando si riavvia il motore a combustione durante la marcia in folle. Ancora una volta, la batteria a 48 volt costituisce un valido e affidabile supporto durante i periodi di guida in folle per fornire potenza a tutte le funzioni di comfort e di sicurezza.

Nuova architettura del sistema elettrico del veicolo con convertitore CC/CC
Grazie alle funzioni aggiuntive, il sistema elettrico a 48 volt è una soluzione particolarmente attraente per i segmenti di media cilindrata e le auto di lusso, poiché consente di elettrificare le funzioni del veicolo non supportate da sistemi dotati di tensione ed energia inferiori. Per esempio, permette di aumentare la funzionalità e di ridurre le emissioni di CO2 dei compressori del sistema di climatizzazione, turbocompressori, ventole di raffreddamento motore e riscaldatori ausiliari. Un convertitore CC/CC bidirezionale, noto come unità di conversione della potenza (o PCU), collega il nuovo sistema elettrico secondario a 48 volt al sistema tradizionale a 12 volt con un alto livello di efficienza e affidabilità. La funzione principale della PCU è di fornire al sistema elettrico a 12 volt l’energia elettrica prodotta e immagazzinata nella parte del sistema a 48 volt. La PCU è compatta e può essere installata in modo flessibile nel veicolo, persino nel vano motore.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

Share
Pubblicato di
Mauro Giacometti

Recent Posts

Nel 2025 un’auto su quattro sarà elettrica: la previsione fa discutere

Le case automobilistiche possono raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE per il 2025 principalmente grazie alla…

5 hours ago

MSV riceve oltre 30 ordini per la nuova Tatuus MSV GB3-025

La nuova monoposto Tatuus MSV GB3-025 ha già ricevuto oltre 30 ordini confermati dai team,…

11 hours ago

Prova in anteprima DFSK E5, come va l’ibrida Plug-In della Casa cinese

Il mondo dell’auto è in una fase, mai vista prima, di fermento e trasformazione. Tra…

11 hours ago

La nuova auto di Jannik Sinner non è italiana: ecco qual è

Jannik Sinner, a Bologna per la Coppa Davis, ha mostrato il suo primo “sfizio”. Si…

12 hours ago

La nuova Commissione UE apre agli e-fuel: Germania dominante, Italia perdente

Neppure il tempo di appoggiare le terga sugli scranni, che i componenti della nuova Commissione…

14 hours ago

Come proteggere l’auto dalla grandine

Quest’estate Torino ha subito la grandine, così come altre città italiane. Anche se la grandine…

15 hours ago