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Bonus Auto Elettriche 2025: guida completa per ottenere fino a 11.000 euro di incentivi

Tempo di lettura: 3 minuti

Parte ufficialmente il nuovo Bonus Auto Elettriche 2025. Dopo settimane di attesa e un avvio anticipato per i concessionari, la piattaforma pubblica per la prenotazione dei nuovi incentivi auto aprirà martedì 22 ottobre 2025 alle ore 12:00. Ecco tutto ciò che bisogna sapere – passo dopo passo – per non perdere il contributo statale e ottenere fino a 11.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica nuova.

Chi può richiedere il Bonus Auto Elettriche 2025

Il nuovo Ecobonus ottobre 2025 è riservato a chi rispetta specifici requisiti economici e anagrafici.
Per accedere all’incentivo servono:

  • ISEE fino a 30.000 euro → contributo massimo di 11.000 euro
  • ISEE tra 30.001 e 40.000 euro → contributo ridotto a 9.000 euro

In entrambi i casi è necessaria la rottamazione di un veicolo almeno Euro 5, intestato all’acquirente o a un familiare convivente.

Inoltre, l’incentivo è valido solo per chi risiede in una delle Aree Funzionali Urbane (AFU) indicate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’elenco aggiornato dei Comuni è pubblicato sul portale ufficiale degli incentivi.

Come accedere alla piattaforma Ecobonus

Per richiedere il bonus bisognerà accedere alla piattaforma digitale del MIMIT, attiva dal 22 ottobre 2025.
Ecco cosa serve per registrarsi:

  1. SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) per il riconoscimento digitale.
  2. ISEE aggiornato, che dovrà rientrare nella fascia di reddito prevista.
  3. Autocertificazione di residenza in uno dei Comuni ammessi.
  4. Dati del veicolo da rottamare, compresa la targa e il numero di telaio.

Una volta completata la procedura e verificati i requisiti, il sistema genererà un voucher nominale da 9.000 o 11.000 euro, che potrà essere utilizzato entro 30 giorni presso un concessionario aderente.

Dove utilizzare il voucher e come validarlo

Dopo aver ottenuto il codice, è necessario recarsi presso un concessionario registrato sulla piattaforma Ecobonus (l’iscrizione è attiva dal 23 settembre 2025).
Il rivenditore dovrà validare il voucher entro 30 giorni; se ciò non avverrà, il contributo tornerà automaticamente disponibile nel fondo statale.

Attenzione: solo i concessionari regolarmente iscritti possono applicare il bonus.
Prima di firmare qualsiasi contratto, chiedete conferma che il venditore sia accreditato sul portale ministeriale.

Come funziona la rottamazione

Per ricevere l’incentivo è indispensabile rottamare un veicolo almeno Euro 5.
La procedura prevede che:

  • L’auto da rottamare sia consegnata contestualmente alla consegna del nuovo veicolo;
  • Il concessionario abbia l’obbligo di consegnare il mezzo a un demolitore autorizzato entro 30 giorni;
  • Tutta la documentazione di avvenuta rottamazione sia caricata sulla piattaforma ministeriale.

Il processo è tracciato digitalmente per garantire la corretta gestione dei fondi pubblici.

Tempistiche e scadenze del Bonus Auto Elettriche 2025

Una volta generato, il voucher ha validità 30 giorni.
Entro questo periodo è necessario completare l’acquisto e far validare il codice dal concessionario.
Il veicolo nuovo dovrà essere immatricolato entro il 30 giugno 2026, pena la perdita dell’incentivo.

Cosa evitare: contratti e prenotazioni anticipate

Negli ultimi giorni, molti rivenditori hanno iniziato a raccogliere prenotazioni e anticipi anche prima dell’apertura della piattaforma.
Tuttavia, finché il voucher non è stato generato e validato, non vi è alcuna certezza di ottenere il bonus.

Il consiglio, anche del Ministero, è di non firmare contratti vincolanti prima di avere il codice Ecobonus. In caso di errori nell’autocertificazione, di ISEE non valido o di residenza fuori dalle Aree Funzionali ammesse, il rischio è di perdere il diritto all’incentivo e l’anticipo versato.

Perché è cambiata la procedura rispetto agli anni scorsi

Con il nuovo decreto, il Governo ha voluto centralizzare le richieste per garantire maggiore trasparenza e tracciabilità.
Non sono più i concessionari a inoltrare le domande per conto dei clienti: ora è l’utente stesso che deve registrarsi, caricare i documenti e richiedere il voucher.

Il sistema, in teoria, dovrebbe ridurre abusi e doppi conteggi, ma ha generato confusione e fretta nel mercato.
Molti costruttori – soprattutto cinesi – hanno anticipato campagne di sconti per liberare le scorte di auto elettriche, bloccate da settimane in attesa dell’apertura della piattaforma.

Quando conviene acquistare e come prepararsi

Il momento migliore per agire è subito dopo l’apertura della piattaforma: chi caricherà per primo la domanda, avrà maggiori possibilità di ottenere i fondi, che potrebbero esaurirsi rapidamente.

Per essere pronti:

  • Verificate subito la validità del vostro ISEE;
  • Preparate autocertificazione di residenza e documenti del veicolo da rottamare;
  • Assicuratevi che il concessionario scelto sia accreditato;
  • Tenete a portata di mano SPID o CIE.

Una volta generato il voucher, avrete 30 giorni di tempo per acquistare l’auto elettrica, e fino a giugno 2026 per la consegna e immatricolazione.

Un’occasione da gestire con attenzione

Il Bonus Auto Elettriche 2025 rappresenta una delle più significative campagne di sostegno alla mobilità a zero emissioni in Italia, con oltre 200 milioni di euro stanziati.
Ma tra nuove procedure, autocertificazioni e scadenze rigide, la precisione è fondamentale.

Un errore nella compilazione dei dati o una firma affrettata può compromettere tutto il processo.
Per questo, il consiglio è uno solo: non avere fretta, completare la registrazione con calma e confermare l’acquisto solo dopo aver ottenuto il voucher ufficiale.

Ecco il tutorial completo con il video creato dal Ministero

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