L’Italia è il paese delle tasse. Sono tante, troppe e probabilmente troppo alte.
Nella top10 delle tasse più odiate troviamo al secondo posto le accise sulla benzina e al quinto il bollo auto.
Proprio il bollo auto, per ora solo in Lombardia, è al centro di una “regolarizzazione agevolata”, alias sanatoria, o condono.
L’operazione entra ora nella sua fase operativa: gli automobilisti lombardi hanno tempo ancora due mesi, fino al 31 marzo 2016, per mettersi in regola con il bollo non pagato tra il 1999 e il 2014, pagando il solo importo dovuto della tassa, senza sanzioni, interessi e spese.
Questa “regolarizzazione agevolata” vale per tutti, anche chi ha già ricevuto accertamenti o una cartella esattoriale, mentre sono escluse quelle pratiche per cui è già stata avviata un’azione di carattere esecutivo.
Con questo provvedimento Regione Lombardia, una di quelle in cui l’evasione del bollo è più contenuta, punta a raccogliere nelle casse 68 milioni di euro, a fronte di un gettito annuo di 221 milioni di euro.
L’intento può essere anche condivisibile, soprattutto se il gettito extra venisse usato per la manutenzione delle strade, ma si presta ad alcune riflessioni.
A chi non è capitato di non pagare il bollo o perdere l’attestazione di pagamento?
Ad esempio, se nel 2011 vi foste dimenticati il versamento del bollo, nel 2014 (la regione ha tempo tre anni per contestare il mancato pagamento), avreste ricevuto l’accertamento nel quale oltre al pagamento del bollo vi avrebbero imposto una sanzione pari al 30% dell’importo dovuto e gli interessi di mora semestrali.
Teoricamente, rientrereste nel periodo per il quale vale la “regolarizzazione agevolata”, tuttavia se aveste deciso di pagare immediatamente non avreste diritto a nessun rimborso.
Una vera beffa per i tanti automobilisti che pagano nei tempi corretti o ravvedono la propria dimenticanza pagando la sanzione.
Altre regioni, ad esempio il Piemonte, hanno deciso invece nell’anno scorso di avviare una massiccia campagna per la raccolta di quanto dovuto, tra il 2011 e il 2014, senza concedere sconti. Stando a quanto dichiarato dalla Regione, i risultati ci sono stati: fino a ottobre erano rientrati 37 milioni dei 40 previsti.
L’evasione del bollo è un problema di rilievo nazionale. Secondo una stima ACI ogni anno vengono evasi 850 milioni, la maggior parte dei quali nel Sud Italia dove in rapporto al parco circolante gli introiti sono bassissimi.
Basterà questa sanatoria a far cambiare idea? Cosa pensereste se il provvedimento venisse adottato anche nella vostra regione?