Dalle strade piovose di Blade Runner, alla malconcia Ford di Harry Potter – giusto per citarne alcune – il cinema ha sempre avuto una certa fascinazione per l’auto volante: sinonimo di progresso e futuro. Dalla macchina da presa alla realtà, il passo è breve. Così, nel tempo, più aziende si sono cimentate nel tentativo di mettere a terra un desiderio condiviso: poter volare in autonomia, tutti. Sta volta, però, sembra diverso. La startup inglese Bellwether ha appena completato il primo volo sperimentale della sua Volar eVTOL; di lei non si sa molto, se non quello che basta per farci sognare: vola ed è elettrica.
Immaginata e ingegnerizzata dalla startup londinese Bellwether Industries, la Volar eVTOL ha completato con successo un primo volo dimostrativo al Dubai Airshow 2021, sollevandosi da terra fino a quattro metri d’altezza e raggiungendo una velocità pari a 40 chilometri orari. Va detto, però, che il prototipo protagonista di tale impresa, denominato “Antelope”, è una versione in scala della vettura, di cui la realizzazione del concept 1:1 è prevista per il 2023.
Con linee affusolate e aerodinamiche, più vicina ad un’astronave che non ad un mezzo convenzionale, la Volar eVTOL è dotata di un powertrain full electric. Il costruttore non si è lasciato sfuggire alcun dettaglio ulteriore rispetto al sistema di propulsione della Volar, né riguardo altre caratteristiche salienti. Nel contempo, alla Bellwether si sentono ottimisti riguardo al successo del prodotto eVTOL, e del mercato potenziale per tali vetture, tanto da dichiarare: “Riteniamo che le persone che si spostano nel cielo siano inevitabili entro i prossimi 10 anni. Pertanto, creiamo un Volar per chiunque voglia volare sempre e ovunque in qualsiasi punto. L’obiettivo finale delle Industrie Bellwether è costruire un nuovissimo stile di vita tridimensionale e guidare il mondo verso una mobilità urbana più completa”.
Guidare in autonomia, senza stress e senza ritardi è il sogno di ogni automobilista, che, tuttavia, si scontra irrimediabilmente con il suo peggior nemico: l’ingorgo nel traffico. Così, il povero malcapitato inizia ad innervosirsi, tamburellare con le dita sul volante, digrignare i denti: tutto stress – e si sa che lo stress fa male. Se si potesse superare questo ostacolo volando via? Questo, uno dei tanti obiettivi della Bellwether che prevede la commercializzazione della Volar eVTOL per il 2028, sia per uso privato che come aerotaxi.
Il futuro “vola”, ma – per piacere – le piogge perenni lasciamole a Blade Runner.
Autore: Marco Zuffada
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