Incentivi auto: piattaforma riattivata, ma il caos informatico rallenta la corsa dell’elettrico

Attualità
31 ottobre 2025, 14.34
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Dopo giorni di blocco e tensione tra concessionari e clienti, la piattaforma SOGEI per la validazione dei voucher del programma incentivi auto PNRR è tornata operativa alle ore 13:00 di oggi, secondo quanto comunicato dall’UNRAE. Una notizia attesa, ma che arriva al termine di una settimana che ha messo in luce ancora una volta le fragilità del sistema di gestione digitale dei bonus per la mobilità elettrica.

Voucher di nuovo validabili, ma la fiducia resta incrinata

La riattivazione della piattaforma, gestita da SOGEI per conto del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), consente finalmente di procedere alla validazione dei 55.680 voucher generati il 22 ottobre. Un passo necessario per completare l’immatricolazione dei veicoli elettrici oggetto degli incentivi del programma PNRR M2C2 – Investimento 4.5 “Rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri”.
Secondo UNRAE, i problemi tecnici che avevano bloccato la piattaforma non erano imputabili né alle Case automobilistiche né ai Concessionari, ma a criticità informatiche interne al sistema di compilazione e gestione dati. Queste difficoltà, sottolinea l’associazione, hanno avuto un impatto significativo su una filiera già provata da mesi di attesa e incertezze procedurali.

Ultimo giorno del mese, tempismo cruciale

La data di riattivazione non è casuale: l’ultimo giorno del mese rappresenta un momento chiave per le immatricolazioni di fine periodo, specialmente per il segmento elettrico, che continua a mostrare una dinamica fragile. L’impossibilità di validare i voucher fino a oggi aveva di fatto congelato un flusso importante di consegne e pratiche amministrative, con il rischio concreto di vanificare i benefici degli incentivi.
La ripartenza arriva dunque in extremis, ma i danni operativi restano. Concessionarie e importatori hanno segnalato in più casi ritardi nella registrazione dei contratti e difficoltà nella rendicontazione dei contributi, compromettendo gli obiettivi di breve termine del piano incentivi.

UNRAE in prima linea, ma il sistema va ripensato

Fin dalle prime ore del blocco, UNRAE si è attivata in un confronto serrato con le strutture tecniche del MASE, contribuendo alla risoluzione dei problemi interpretativi e informatici che avevano paralizzato la piattaforma. L’associazione ha anche sollecitato la pubblicazione di FAQ ministeriali aggiornate e maggiore chiarezza operativa, ritenendo che “la mancanza di coordinamento rischi di compromettere l’efficacia del programma PNRR”.
La gestione informatica delle misure previste dal Decreto 8 agosto 2025, n. 236, si è rivelata più complessa del previsto, richiedendo continui allineamenti tra istituzioni e operatori del settore. La difficoltà di calcolare correttamente gli importi degli incentivi e di gestire i flussi di validazione ha mostrato che, più della volontà politica, è la macchina amministrativa a non essere ancora pronta per sostenere una transizione rapida e ordinata verso la mobilità elettrica.

Un banco di prova per la transizione verde

La riapertura della piattaforma rappresenta un segnale positivo, ma anche un campanello d’allarme per la gestione dei futuri programmi di incentivo. Ogni interruzione o ritardo mina la fiducia dei cittadini e rallenta l’adozione dei veicoli a basse emissioni, proprio in un momento in cui il mercato italiano dell’elettrico necessita di continuità e certezze.
UNRAE ha ribadito il proprio impegno a collaborare con il MASE per stabilizzare le procedure e garantire tempi certi, ma il messaggio che arriva al settore è chiaro: non basta riattivare una piattaforma, serve rimettere in moto la credibilità dell’intero sistema di incentivi.
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