Molto interesse aveva suscitato la
scalata della Range Rover Sport P400e del 2018, quando il SUV aveva percorso la
leggendaria Tianmen Mountain Road lunga 11,3 km, nota anche come Via del Dragone terminando il suo percorso alla Porta del Cielo, un luogo ricco di fascino e storia.
Sicuramente l’impresa svolta dall’auto inglese era stata una grande dimostrazione di forza che aveva evidenziato l’inarrivabile livello della vettura sotto il punto di vista tecnico. Quello della scalata della muraglia ha rappresentato un record mai affrontato prima da nessun’altra vettura: la Range Rover era guidata dal pilota locale Ho-Pin Tung, test driver del team Panasonic Jaguar Racing di Formula E che ha raggiunto la sommità della strada dopo aver affrontato 99 curve e 999 gradini che portano alla Porta del Cielo, uno dei luoghi più caratteristici del paese asiatico.
La scalata della Range Rover deve essere rimasta impressa a molti nel paese del Dragone, tantovero che nelle scorse settimane la Chery, costruttore leader in Cina, ha deciso di replicare l’iniziativa con la sua Chery Fengyun X3L.
Nonostante l’entusiasmo iniziale e la grande attesa da parte del pubblico presente, purtroppo l’iniziativa non è andata come sperato ed, anzi, si è rivelata un boomerang per il costruttore cinese. Che cosa è successo esattamente? Certamente se la scalata fosse andata a buon fine sarebbe stato un gran colpo per il marketing ma è evidente che una pendenza media del 45% con punte del 60% potrebbe mettere in difficoltà qualsiasi vettura.
Alla base dell’incidente la rottura dell’ancoraggio
Secondo il produttore che certamente non ha raccolto l’effetto sperato, l’incidente è stato causato dalla rottura del gancio che doveva assicurare la fune di sicurezza al veicolo. Questo sistema era stato previsto per evitare brutte cadute nel caso in cui il SUV avesse manifestato delle difficoltà di aderenza ma nell’istante in cui il gancio ha ceduto è accaduto il peggio con la relativa perdita di stabilità ed aderenza con le ruote che hanno incominciato a girare a vuoto.
Il pilota alla guida della Chery Fengyun X3L, accortosi della rottura del sistema di ritenuta, ha provato ad effettuare una manovra correttiva per evitare il peggio ma purtroppo il tentativo non è andato a buon fine portando la vettura cinese a sbattere contro le barriere laterali.
Un danno di immagine che poteva costare molto più caro dato che fortunatamente non si sono registrati feriti ma è chiaro che l’intento pubblicitario è stato completamente rovinato. In conclusione, il marchio cinese ha riconosciuto un errore nella valutazione del rischio scusandosi pubblicamente.
Chery Fengyun X3L: le caratteristiche del SUV dell’incidente in Cina
Chery Fengyun X3L è un SUV elettrico che si distingue per il suo stile occidentale con delle linee da vero off-road con forme squadrate e dimensioni che si sovrappongono a quelle della Defender 90.
Sotto al cofano il sistema propulsivo è l’Erev denominato Kunpeng Golden Range Extension CEM di Chery ed è conforme alla categoria NEV (New Energy Vehicles) che nel paese del Dragone può adottare sia elettrici puri comprende sia gli elettrici puri che gli ibridi plug-in.