Naomi Ventura
Skoda ha attivato un nuovo centro per i crash test che sfrutta le tecnologie più all’avanguardia per simulare qualsiasi tipo di incidente.
Per soddisfare i requisiti del nuovo protocollo Euro NCAP 2020, Skoda ha realizzato una nuova struttura per i crash test che si trova all’interno del Polygon Test Centre di Uhelnice, Repubblica Ceca.
Sicurezza al primo posto per il Gruppo Volkswagen
In virtù del fatto che per il Gruppo la sicurezza è un elemento prioritario, il nuovo laboratorio è pensato per riprodurre qualsiasi tipo di crash test. Particolare attenzione è posta alle vetture elettriche a cui è dedicata un’area specifica dotata degli strumenti più idonei. Una scelta, questa, dettata dalla crescita della domanda di test sui veicoli a batteria.
Christian Strube, Membro del Consiglio di Amministrazione Skoda, commenta così: “Il nostro nuovo crash lab ci permette di simulare i potenziali incidenti in maniera ancora più completa e realistica; è un requisito tecnico fondamentale per rendere le nostre auto ancora più sicure.”
La simulazione degli incidenti
Diversi strumenti rendono possibile la riproduzione di tutti i tipi di crash. Tra questi troviamo: la slitta per il test “Flying Floor”, che riproduce un impatto laterale con il palo, il simulatore statico di ribaltamento, le barriere per l’impatto frontale disassato (“Small overlap test”), una barriera-veicolo per l’impatto posteriore e un’altra per quello tra auto e auto.
Ci sono, poi, nove manichini “adulti” e quattro manichini “bambini” che simulano i passeggeri nei veicoli sottoposti ai test. Questi vengono posizionati grazie all’utilizzo di un dispositivo ottico che verifica la correttezza della seduta. Tramite 20 telecamere statiche, 30 telecamere ad alta velocità e diversi sensori, tutti i dati vengono registrati e riportati, infine, in digitale.
