Proprio la più anziana della gamma, la nonna se vogliamo, anche se di anni sulle spalle ne ha “solo” 10, essendo stata lanciata sul mercato nel 2009. Chi scegliere, quindi, per presentare la prima full elettrica del Marchio di Gaydon? Lei ovviamente! La nuova Aston Martin Rapide E presentata al Salone di Shanghai traccia un parallelismo con la versione termica ma si prospetta come il primo passo verso il futuro elettrificato della marca.
Via, quindi, il V12 5.9 per fare spazio a un pacco batteria da 65 kWh in grado di alimentare a dovere due motori elettrici per una potenza complessiva di 610 CV. Prestazioni? Il V12 è fuor di dubbio più emozionante ma anche qui non si scherza: 0-100 km/h in meno di 4 secondi e 320 km, nel ciclo WLTP, garantiti grazie a una ricarica veloce in meno di 40 minuti.
Grazie all’assenza del comunque ingombrante motore termico i tecnici di Gaydon sono riusciti a modificare l’aerodinamica, migliorando le prestazioni per tenere incollata a terra la vettura grazie, anche, a un diffusore più ampio. Esteticamente la vettura si differenzia, inoltre, per la presenza di elementi blu sulla carrozzeria che adornano anche i cerchi. Dentro invece, il rinnovamento verso il futuro elettrico passa dal nuovo schermo da 10” sul quadro che trasmette tutte le informazioni sull’autonomia e le prestazioni della vettura.
Rimangono al grossa calandra a bocca di squalo, vero tratto distintivo di ogni Aston Martin che si rispetti, elettrica o benzina che sia, mentre cambiano, come sottolineato, elementi che diventando di colore blu ricordano cosa si nasconde sotto il corpo vettura.
Anche Pirelli ha elaborato degli specifici P-Zero a bassa resistenza al rotolamento e alta efficienza energetica, essenziali per una supercar che si converte…all’elettrico.
Se sui campi di gara della F1 Williams ha sicuramente conosciuto tempi migliori degli attuali, la “costola” Williams Advanced Engineering continua a collaborare con le case di tutto il mondo per fornire soluzioni all’avanguardia. Anche per la Rapide E è stato studiato l’impianto elettrico e la batteria da 800 Volt e 65 kWh.
Quest’ultima è custodita nel vano anteriore dentro un “guscio” di kevlar e carbonio. Non manca, infine, una modalità Sport+ che, scommettiamo, abbasserà l’autonomia dichiarata. La vedremo a fine anno su strada ma, per chi lo desidera, è già ordinabile…in sole 155 unità. Prezzo non ancora comunicato.
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