Andrea Genre
Ormai non è più una novità trovare all’interno di un’auto la compatibilità con i protocolli Apple CarPlay. Addirittura alcune citycar offrono questo collegamento e permettono così al conducente di poter guidare senza distrazioni nell’utilizzo di un sistema poco intuitivo. Lo scopo del sistema è proprio quello di impegnare il meno possibile l’attenzione del conducente attraverso una grafica pressochè identica a quella del nostro smartphone, con tutte le relative applicazioni.
Fino all’ultimo aggiornamento di CarPlay era possibile utilizzare applicazioni come Telefono, Messaggi, Podcast e alcune app specifiche per la nostra auto. Con l’aggiornamento dello smartphone a iOS 12, disponibile dal 17 Settembre 2018, sarà possibile collegare allo schermo della vettura anche applicazioni di sviluppatori esterni. Mi spiego meglio: se fino ad oggi solo poche app terze erano disponibili sul display della vettura (un esempio sono Spotify e TuneIn), ora saranno disponibili anche Whatsapp, Amazon Music e, finalmente, Google Maps, Waze o TomTom e Sygic. In questo modo potremo decidere di utilizzare la navigazione alla quale siamo più abituati, scaricare mappe offline o navigare più velocemente nella ricerca di un punto di interesse. Anche l’applicazione Mappe di Apple è migliorata e ora vanta una maggiore velocità nella risposta ai comandi e offre diverse informazioni sugli itinerari e sulla destinazione da raggiungere.
Come accennato alla WWDC 2018 di quest’anno saranno disponibili precise istruzioni per rendere compatibili le applicazioni terze con CarPlay. Se siete programmatori interessati al sistema vi invitiamo a leggere tutte le note tecniche nel sito ufficiale.
