L’iWatch è una realtà da qualche settimana, dopo mesi di supposizioni e indiscrezioni molti appassionati l’ostentano al polso, anche in mancanza di una vera e propria killer application. Dopo l’arrivo sul mercato del celebre smartwatch i rumors sulla prossima mossa della casa di Cupertino non si sono fatti attendere e per la maggior parte ruotano attorno all’ipotesi della Apple Car.
Il nuovo gettonatissimo gadget hi-tech di Apple potrebbe essere proprio un’auto, al punto che i sostenitori più accaniti sono già all’opera per realizzare dei modelli mock-up della vettura marchiata con la mela.
Personale qualificato per la Apple Car
Google, Nissan e Tesla marciano spedite già da tempo nella direzione della quattro ruote ad alto tasso di tecnologia, con un particolare interesse per la guida automatizzata. È facile credere che Apple non sia intenzionata a perdere terreno rispetto ai concorrenti, vecchi e nuovi.
Da tempo circolano voci secondo cui la casa di Cupertino è alla ricerca di una location in cui poter effettuare dei test in ambito automotive. Oltre agli spazi, l’azienda fondata da Steve Jobs si muove anche per aggiungere alla sua squadra personale qualificato in grado di renderla competitiva nel nuovo settore, una mossa indispensabile per chi fino ad ora si è sempre occupato di tecnologia.
Secondo il Wall Street Journal a passare in Apple alcuni mesi fa è stato Paul Furgale, in precedenza direttore dell’Autonomous Systems Lab al Swiss Federal Institute of Technology, una mossa che non farebbe che confermare i nuovi progetti dell’azienda.
In tempi più recenti invece un ingegnere della squadra di Tesla che risponde al nome di Jamie Carlson (Reuters), è arrivato a Cupertino. Carlson era da tempo al lavoro sulle tecnologie della self driving car oltre ad essere uno dei nomi più accreditati in questo ambito.
L’ingegnere non è l’unico esperto del settore auto entrato a far parte della squadra di Apple in questi mesi, tra gli altri si segnalano: Megan McClain ex di Volkswagen, Vinay Palakkode in precedenza ricercatore alla Carnegie Mellon University specializzato nella guida automatizzata e Xianqiao Tong di Nvidia impegnato nello sviluppo software per le vetture a guida assistita.
Direzione chiara
Stando a questi indizi, la direzione che il colosso della tecnologia è intenzionata a prendere è chiara a tutti, persino ai non addetti ai lavori, quali siano però nello specifico i progetti, al momento è difficile da stabilire.
Il “nuovo prodotto” potrebbe essere un’auto a guida automatizzata con motore elettrico oppure un software capace d’elevare a potenza le funzioni hi-tech delle auto già esistenti e in grado d’interagire proprio con l’iWatch. Di sicuro CarPlay è solo all’inizio del suo sviluppo, ma è destinato ad un ruolo centrale nella strategia dell’azienda californiana in ambito auto.
Siamo pronti a scommettere che, come è successo in precedenza, Apple sarà in grado di sconvolgere e innovare anche questo mercato, a patto di non farsi bruciare sul tempo proprio dagli agguerriti concorrenti.
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