Ambrogio Trasporti Spa è un’azienda leader in Europa nel trasporto intermodale e prima in assoluto in Italia.
Essa fa capo a 5 società tra Italia ed estero, perfettamente integrate, tutte attive nel trasporto intermodale e organizzate a loro volta con terminal, mezzi e strutture tecniche di supporto atte a garantire un’efficiente gestione del network intermodale in treni blocco tra i diversi paesi europei.
Con oltre 900 semirimorchi che operano in 7 sedi logistiche dislocate in tutta Europa, l’attenzione agli pneumatici è fondamentale e la ricerca di prodotti in grado di migliorare le performance e diminuire i costi di gestione è un impegno costante. Questo obiettivo è la mission principale del Sig. Awes Botello, Direttore Tecnico responsabile di tutto il parco circolante dell’azienda Ambrogio Trasporti, che in quest’ottica ha deciso di intraprendere un test di prodotto con pneumatici GT Radial.
In collaborazione con Enzo Bianchin, TBR Manager Italia di GT Radial, che ha seguito personalmente l’operazione, sono stati installati 60 pneumatici della misura 385/65R22,5, nel disegno GT978+.
La tipologia di impiego testato richiede pneumatici in grado di garantire ottime prestazioni per i trasporti da e verso i terminal ferroviari. I risultati ottenuti sono stati superiori alle aspettative, con percorrenze in linea con i marchi del segmento “premium” e con un rendimento chilometrico finale a favore dei pneumatici GT Radial.
“L’inserimento di prodotti GT Radial presso la nostra flotta avverrà in maniera graduale, anche se prevedo, a seguito del successo ottenuto nei test,” dice Awes Botello, “di incrementare la quantità di semirimorchi gommati GT Radial”.
La collaborazione con GT Radial è supportata anche dalla presenza dell’azienda in tutto il territorio europeo e da un servizio di assistenza H24.
Enzo Bianchin ha dichiarato: “questo test rappresenta l’inizio di un progetto che GT Radial intende sviluppare in Italia in collaborazione e in sinergia con i rivenditori specializzati, per supportare e diffondere la conoscenza e le potenzialità del prodotto presso gli utilizzatori finali e, in particolare, le flotte.”