La “gestazione” di Alfa Romeo Tonale ci aveva lasciati, qualche settimana fa, con l’ultimo colpo di un romanzo nato al Salone di Ginevra 2019 e non ancora risoltosi. Il nuovo CEO del Biscione, Jean-Philippe Imparato, ha chiosato: “Tonale è rimandato al 2022”.
Ora che la decisione è stata presa, si pensa per migliorare un progetto che non convinceva a pieno il capo del brand, finalmente si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Infatti, sono stati avvistati nei dintorni di Torino quelli che sembrano essere a tutti gli effetti i primi muletti della Alfa Romeo Tonale, il B-SUV che andrà a rinforzare una gamma purtroppo non abbastanza competitiva, a oggi, sul mercato.
Primi chilometri per la Alfa Romeo Tonale: cosa abbiamo visto
Nei primi prototipi che abbiamo visto in strada, si osservano le proporzioni tipiche del C-SUV che ammirammo, ormai quasi due anni e mezzo fa, sotto le luci artificiali del Pala Expo di Ginevra. Le linee sembrano confermate, anche se per il momento le vetture che girano per i primi test hanno camuffature, anche sui cerchi in lega troppo pesanti per capire dove sono state effettuate modifiche.
Per quanto riguarda i motori della Alfa Romeo Tonale, molto probabilmente vedremo i propulsori ibridi plug-in già impiegati su Compass 4xe, ma non è escluso che l’ordine dato dall’alto abbia rivisto il progetto, con l’ingresso di nuove motorizzazioni mild hybrid (basti pensare al 2.0 48 Volt di Maserati) o ad altro ancora.
Ora Tonale ha iniziato il suo percorso, non resta che aspettare il 2022.
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