Tonale alle prese con il test dell’alce: ecco com'è andata (VIDEO)

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L’ultimo crossover della Casa del Biscione non ha bisogno di troppe presentazioni. Alfa Romeo Tonale, fa parlare ancora di sé con la prova del test dell’alce (Moose Test all’inglese) registrata da KM77, un team di giovani ingegneri spagnoli diventato celebre su You Tube per le sue prove di stabilità, risposta dell’elettronica e slalom, oltre che per le recensioni. Tra le ultime candidate al loro esame non poteva certo mancare l’Alfa Romeo Tonale, per l’appunto, gemella della Dodge Hornet negli USA, e nel loro video possiamo scoprire come se l’è cavata.

Un test sotto le aspettative per l’Alfa Romeo Tonale

La performance dell’Alfa Romeo Tonale non ha soddisfatto le aspettative degli autori spagnoli, i quali hanno sottolineato come, dopo averla guidata per diversi km, soddisfatti dal suo comportamento su strada e dalla risposta precisa dello sterzo, si sarebbero auspicati di affrontare il controverso test a velocità ben superiori, riscontrando un comportamento più composto di quanto effettivamente registrato.

L’esemplare guidato dagli ingegneri è una Speciale con il motore ibrido da 131 CV, cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti e, soprattutto, gommatura Pirelli P Zero su cerchi da 20”. Dopo diversi tentativi, i tecnici di KM77 sono riusciti a conseguire il test dell’alce ad una velocità d’entrata inferiore all’obbiettivo target di 77 km/h, fermandosi a 74 km/h in modalità Dynamic e registrando l’uscita a 47 km/h (e 64 km/h al centro del percorso). Nel video gli spagnoli affermano “non è un brutto dato, ma, come accade molte volte, questo non rispecchia la vera agilità della vettura su strada”, aggiungendo “a differenza di come accade di solito, la Tonale non ha frenato molto e nemmeno il controllo di stabilità ha lavorato per rallentarla più di tanto…dal punto di vista della sicurezza le sensazioni erano buone, inoltre la carrozzeria non soffre particolarmente di rollio e la direzionalità rimane precisa”.

Nello slalom da fermo “è penalizzata dalla potenza del motore che, con solo 131 CV e un carattere non particolarmente sportivo non consegue alla fine un gran tempo, seppure le sensazioni, ancora una volta, sono state buone” totalizzando (con un’andata e un ritorno tra i sei coni posti a 22 m di distanza un dall’altro) 24.9”, comunque un decimo di secondo più lenta della BMW iX XDrive40 e un decimo più veloce di una Ibiza con il 1.0 da 110 CV nella classifica di KM77 registrata sullo stesso percorso.