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Alfa Romeo Junior: già 10.000 ordini, 1 su 4 è elettrica

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Con oltre 10.000 ordini raccolti, Alfa Romeo Junior sta riportando l’entusiasmo dei tempi dell’Alfa Romeo MiTo. Lanciata nel segmento dei piccoli SUV, Alfa Romeo Junior sta ampliando la gamma del Biscione e migliorando la specializzazione delle reti di vendita. Con un 24% di ordini per la versione elettrica, il brand di Arese punta a crescere in modo sostenibile e a raggiungere gli obiettivi finanziari del 2024.

Alfa Romeo Junior conquista il mercato con oltre 10.000 ordini

Ad Arese si sta ha ritrovato l’entusiasmo che mancava dai tempi dell’Alfa Romeo MiTo grazie al successo del nuovo modello Alfa Romeo Junior. Come riportato dall’ex responsabile Jean-Philippe Imparato, Alfa Romeo Junior ha già superato i 10.000 ordini a livello mondiale, un risultato che sottolinea il rinnovato interesse per il marchio. Durante gli Open Days in Francia, l’incremento di 300 ordini ha rappresentato il miglior risultato dal 2011, segno della crescente domanda.

Alfa Romeo Junior: l’opportunità per il segmento dei piccoli SUV

Con una lunghezza di 4,17 metri, Alfa Romeo Junior si inserisce nel segmento dei piccoli SUV, una categoria competitiva ma fondamentale per il Biscione. Imparato ha sottolineato come il modello rappresenti un’opportunità strategica per rafforzare il marchio e migliorare la presenza dei concessionari. Alfa Romeo Junior infatti punta a specializzare le reti di vendita, oggi condivise con Jeep e FIAT, per garantire un’identità chiara e un supporto dedicato ai clienti di Alfa Romeo.

Alfa Romeo Junior è disponibile anche in versione elettrica, con una quota già pari al 24% degli ordini totali. Questo è un dato positivo per il marchio, poiché aiuterà a rispettare le normative CAFE 2025 dell’Unione Europea, che richiedono una quota minima di veicoli elettrici per evitare sanzioni. Ad Arese, quindi, si guarda all’Alfa Romeo Junior non solo come un modello di volume, ma come un’opportunità per espandere la gamma elettrica, attualmente limitata.

Imparato, che da pochi giorni ha lasciato il testimone a Santo Ficili in qualità di CEO del brand, ci ha tenuto a chiarire che Alfa Romeo non punta tanto ai volumi di vendita quanto alla sostenibilità finanziaria e alla redditività. Alfa Romeo Junior è dunque un tassello importante, ma sempre in un’ottica di crescita profittevole. Con queste premesse, il marchio spera di raggiungere gli obiettivi finanziari per il 2024, grazie anche all’ottima accoglienza di Alfa Romeo Junior sul mercato.

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