L’alcolock è un dispositivo elettronico progettato per prevenire la guida in stato di ebbrezza. Funziona come un etilometro digitale: il conducente deve soffiare in un boccaglio prima di avviare il motore. Se il tasso alcolemico rilevato è superiore a 0 mg/l, il sistema blocca l’accensione dell’auto, impedendo la guida.
A partire da luglio 2025, l’alcolock diventerà obbligatorio per chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,8 gr/l. Il periodo di utilizzo forzato del dispositivo dipenderà dalla gravità dell’infrazione:
L’installazione del dispositivo dovrà essere effettuata presso officine autorizzate, selezionate dai produttori del sistema. Una volta montato, l’alcolock verrà sigillato con un sistema autodistruttivo per prevenire manomissioni. Inoltre, il certificato di taratura dovrà essere sempre disponibile a bordo del veicolo per eventuali controlli.
Il costo dell’alcolock è interamente a carico dell’automobilista. Le spese stimate includono:
L’introduzione dell’alcolock ha suscitato alcune perplessità:
L’Italia segue l’esempio di altri Paesi europei dove l’alcolock è già una realtà, tra cui Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Polonia, Lituania, Svezia e Finlandia. In queste nazioni, il dispositivo viene utilizzato per la rieducazione alla guida responsabile, contribuendo a ridurre la recidività tra chi ha guidato in stato di ebbrezza.
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