In questo mese di aprile, grazie al Ddl liberalizzazioni del 2012, è iniziato un percorso che porterà all’eliminazione graduale del contrassegno dell’assicurazione posto sul vostro parabrezza.
Largo ai truffatori? Assolutamente no, anzi. In questo modo la piaga dei tagliandi cartacei contraffatti, che facevano fede durante i controlli della polizia, verrà debellata, poiché grazie ai dispositivi elettronici come il Targa System (già attivo in alcuni comuni), sarà possibile effettuare controlli in diretta, incrociando i dati della motorizzazione con i dati delle compagnie assicurative. Queste ultime, infatti, entro il 18 aprile scorso, hanno dovuto procedere al completamento della prima fase, cioè il caricamento degli attestati di rischio in un’unica banca dati, in modo da rendere operativi i controlli.
Il termine ultimo sarà il 18 ottobre, superato il quale, potremo liberarci definitivamente dei tagliandi e tutti i sistemi di controllo, anche con nuove tecnologie automatizzate dovranno essere in grado di scovare chi non è in possesso dell’assicurazione, semplicemente rilevando la targa, sempre più carta d’identità delle vettura.
Era in fase di valutazione l’idea di utilizzare dei chip all’interno delle vettura, in perfetta sostituzione dei tagliandi classici. Questa soluzione è stata, forse solo momentaneamente, bocciata a causa dei costi troppo elevati, ma in futuro potrebbe tornare utile.
La popolazione di guidatori senza assicurazione, che in Italia si stima sia tra i 3,5 e i 4 milioni di automobilisti (e motociclisti), non avrà più vita facile e di conseguenza il nostro augurio è che anche le compagnie assicurative possano abbassare i prezzi grazie ad una piena regolarizzazione.
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