Categorie: Ecologia

Accordo fra Daimler, Renault-Nissan e Ford per accelerare la commercializzazione dei veicoli elettrici a celle a combustibile

Tempo di lettura: 2 minuti

Daimler AG, Ford Motor Company e Nissan Motor Co. hanno siglato un accordo per accelerare la commercializzazione delle tecnologie a celle a combustibile per i veicoli elettrici (FCEV, Fuel Cell Electric Vehicle). 

L’obiettivo del progetto è sviluppare un sistema a celle a combustibile comune, riducendo i costi di investimento normalmente legati all’ingegnerizzazione di queste tecnologie. L’investimento sarà equamente ripartito fra le tre aziende. Secondo le previsioni, già nel 2017 sarà lanciato sul mercato il primo FCEV al mondo “accessibile”, frutto di una sinergia che fa leva sulle economie di scala per massimizzare design, produzione ed efficienze.

Insieme, Daimler, Ford e Nissan hanno più di 60 anni di esperienza cumulativa nello sviluppo di FCEV. I loro FCEV hanno percorso oltre 10 milioni di chilometri nei test drive in tutto il mondo, guidati dai clienti e nell’ambito di dimostrazioni sperimentali in svariate condizioni. I partner intendono realizzare un banco di celle a combustibile e un sistema di alimentazione comuni, che ognuna delle aziende potrà utilizzare autonomamente per i veicoli FCEV del proprio marchio, che non emettono CO2 durante la marcia.

L’iniziativa è un segnale chiaro per fornitori, leader politici e industria: un invito a concentrarsi sulla messa a punto di stazioni di rifornimento di idrogeno e dell’infrastruttura necessaria a consentire la diffusione su larga scala di questi veicoli. I veicoli FCEV sono alimentati dall’elettricità generata da idrogeno e ossigeno. L’unico prodotto di scarico è l’acqua. Sono considerati complementari ai veicoli elettrici a batteria, rappresentando nel prossimo futuro una delle possibili alternative di trasporto a emissioni zero.

“Crediamo che i veicoli a celle a combustibile abbiano un ruolo fondamentale per la mobilità a zero emissioni nel futuro. Grazie all’impegno dei tre partner, l’idrogeno troverà maggiore diffusione nei trasporti del futuro. Con questo accordo metteremo questa tecnologia alla portata di molti clienti nel mondo.” ha dichiarato Thomas Weber, membro del board Daimler e Responsabile del settore Ricerca e Sviluppo di Mercedes-Benz.

“I veicoli a celle a combustibile saranno un elemento importante nella visione della mobilità sostenibile del futuro, accanto agli EV tradizionali” ha dichiarato Mitsuhiko Yamashita, consigliere di amministrazione ed Executive Vice President di Nissan Motor Co., Ltd., supervisore della Ricerca e Sviluppo. “Vogliamo ampliare le possibilità di scelta per i clienti: non solo veicoli elettrici a batteria, ma anche FCEV.”

“Lavorare insieme significa abbreviare il “time-to-market” e ridurre il prezzo di queste tecnologie per i nostri clienti” ha commentato Raj Nair, vicepresidente del gruppo, Global Product Development, Ford Motor Company. “Questo accordo è vantaggioso per tutti: nessuna azienda, da sola, sarebbe stata in grado di ottenere risultati altrettanto rilevanti.”

Le tre aziende studieranno l’ingegneria del sistema e del banco di celle in diversi laboratori nel mondo. Attualmente è in fase di valutazione anche lo sviluppo comune di altri componenti FCEV per creare ulteriori sinergie. Questa collaborazione è unica perché coinvolge tre aziende e tre continenti; servirà a definire le specifiche e gli standard dei componenti a livello globale, un prerequisito essenziale per aumentare le economie di scala.

Come funziona un veicolo a celle a combustibile

Come gli attuali veicoli elettrici a batteria, i FCEV sono più efficienti delle auto endotermiche e si affrancano dalla dipendenza dai carburanti derivati dal petrolio. Su un FCEV, l’elettricità viene prodotta all’interno del banco di celle, da una reazione elettrochimica fra l’idrogeno (stoccato in un apposito serbatoio ad alta pressione a bordo del veicolo) e l’ossigeno dell’aria. Le uniche emissioni di scarico sono vapore acqueo e calore.

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

3 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

18 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

18 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

18 ore ago

Mercedes offrirà le batterie LFP sui suoi modelli entry level

Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…

18 ore ago

Hyundai Ioniq 9: elettrica premium per le famiglie. Dimensioni, motori e prezzi

La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…

18 ore ago